Macedonia, scontri tra polizia e ribelli: 6 morti

A Nord della Macedonia sono stati registrati pesanti scontro tra ribelli e forze della polizia. Rimane ignora per ora l'identità dei terroristi, sebbene vi sia il forte sospetto che si tratti di gruppi provenienti dal Kosovo

Macedonia, scontri tra polizia e ribelli: 6 morti

Sono state vere e proprie scene di guerriglia urbana quelle che ieri pomeriggio hanno sconvolto un quartiere periferico di Kumanovo (Macedonia), al confine con Serbia e Kosovo. Un gruppo di circa 70-80 ribelli armati si è nascosto all’interno di abitazioni diroccate ed edifici abbandonati, dopo aver attaccato le forze dell’ordine locali con armi automatiche e bombe a mano. Il bilancio attuale, secondo le stime della TV privata Telma, parla di 6 morti (3 agenti di polizia e 3 civili) e circa 30 feriti.

E’ stato tuttavia reso noto che il bilancio ufficiale degli scontri verrà reso noto solamente ad operazioni concluse. I media macedoni hanno poi riportato, stando a quanto rivela Ansa, che i ribelli si sarebbero arresi alla polizia, ma non sono ancora giunte conferme in tal senso.Né d’altronde è stato ancora chiarito chi siano gli assalitori, e quale sia stata la ragione dell’attacco.

Ivo Kotevski, portavoce del Ministero dell’Interno, si è infatti limitato ad enunciare i fatti, rivelando nient’altro che il “Gruppo terroristico” (questa la definizione usata da Kotevski) si è infiltrato in Macedonia da un Paese vicino, dando il via ai pesanti disordini che hanno sconvolto Kumanovo. Secondo indiscrezioni locali, questo Paese sarebbe il Kosovo.

Un quotidiano di Pristina ha infatti riferito che tra gli uomini che hanno partecipato agli scontri a fuoco ci sarebbero stati diversi cittadini kosovari. Disordini del genere non sono comunque una novità per la Macedonia, una nazione di circa 2 milioni di abitanti, il 25% dei quali è di etnia albanese; tra questi, molti sono di religione mussulmana. La maggioranza del Paese è invece slava-ortodossa, pertanto le scene di violenza e le aggressioni a sfondo interetnico sono piuttosto frequenti.

E’ stato inoltre reso noto che gli scontri hanno generato un pesante clima di tensione in tutto il quartiere, e molti residenti, presi dal panico, sono fuggiti dalle loro abitazioni; o altri sarebbero invece stati evacuati dalle forze di polizia, presenti con centinaia di uomini, blindati e elicotteri.

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