Le toccanti parole di un padre riguardo la sindrome di Down

Un genitore canadese sta ricevendo il sostegno da parte di tutto il mondo per le parole da lui dette durante un video. L'uomo difende i bambini affetti dalla sindrome di Down, smentendo così molte leggende a riguardo.

Le toccanti parole di un padre riguardo la sindrome di Down

Troppo spesso alcune persone danno ai figli, forse credendoli troppo piccoli per capire o forse soltanto per ignoranza, delle spiegazioni sommarie ed alquanto scorrette riguardo malattie genetiche come ad esempio per la ‘monosomia/trisomia di Down‘ comunemente conosciuta come ‘Sindrome di Down‘.

E’ proprio qiuesto ciò che si è trovato di fronte il canadese Robb Scott, 41 enne di Turo in Nuova Scozia, quando in un negozio della sua città si è trovato di fronte ad un padre ed un figlio: il figlio ha chiesto al padre cosa fosse questa cosa, la sindrome di Down, ed il padre ha risposto dicendo che è una malattia che alcune persone hanno della quale non ci conosce nulla.

A queste parole Robb, che ha un figlio affetto dalla sindrome di Down di 5 anni, Turner, ha capito quanti bambini nel mondo e quante persone sono a conoscenza di informazioni totalmente scorrette riguardo questa condizione. Allora, nel tentativo di spiegare le cose come si deve, è tornato alla sua auto e, preso dalla foga del momento, ha fatto un video con il suo cellulare che è diventato subito virale tra il popolo del web.

La Sindrome di Down è letteralmente una delle cose più belle che mi sia mai capitata nella mia vita. Le persone affette da questa sindrome sono allegre, divertenti, brillanti, incredibili, amorevoli e coccolone. Sono grandi maestri. Non è affatto una malattia“. Queste sono le parole che Robb ha usato nel suo video, raccontando così quello che è accaduto nella sua vita da quando ha avuto il figlio Turner.

Il video è stato postato sulla sua pagina Facebook, credeva che così avrebbe raggiunto almeno qualche persona, invece è scoppiato un vero e proprio boom, ricevendo in poche ore più di 870 mila visite. Dopo ciò è stato intervistato dalla ABC News alla quale ha dichiarato che non si aspettava tutto questo seguito, e che sta ancora cercando di capire cosa le persone effettivamente sanno riguardo questa sindrome, restando piacevolmente contento di aver toccato così tante coscienze.

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