La proposta della modella fa discutere: "Sono troppo bella per pagare le tasse"

Ha fatto scalpore la proposta di una modella malese la quale, lamentando le eccessive spese cosmetiche alle quali è costretta a ricorrere ogni anno per "mantenersi bella", ha proposto di eliminare le tasse per chi è nella sua stessa situazione.

La proposta della modella fa discutere: "Sono troppo bella per pagare le tasse"

Pagare le tasse è, da che mondo e mondo, una delle incombenze più irritanti di qualsiasi cittadino. Specialmente in Paesi come l’Italia, nei quali l’effettivo esborso non corrisponde affatto ad un ritorno sociale della stessa proporzione, ma finisce puntualmente ad ingrassare chi già può contare su introiti decisamente consistenti.

Ma se da una parte c’è chi reagisce semplicemente evadendo le tasse, dall’altra c’è stato anche chi ha proposto addirittura di non pagarle per determinate categorie di persone. Eventualità non impensabile d’altronde, visto che soltanto pochi secoli addietro c’erano classi sociali che potevano godere di esenzioni ad hoc, come ad esempio clero e nobiltà (ragion per cui cadde la testa di Luigi XVI).

E’ questo il caso di Nora Danish, modella malese che ha fatto scalpore in patria per alcune dichiarazioni relative proprio alle tasse. Ma l’affascinante professionista della moda non ha speso parole a favore dei ceti più bassi, straordinariamente vessati dal regime fiscale al punto da essere costretti a sacrifici assurdi pur di tirare avanti.

La sua proposta è stata infatti molto, molto più originale: eliminare le tasse per chi è troppo bello per pagarle. Sembra quasi una barzelletta, eppure Nora ha dato una spiegazione molto chiara: “Anch’io come tutti i malesi devo pagare le tasse, ma per quelli che godono di un po’ di celebrità dovrebbe esserci un’esenzione: negli anni spendiamo un sacco di soldi per il nostro aspetto fisico“.

In altre parole, il lavoro d’essere belli non è affatto semplice secondo il parere della ragazza, e soprattutto è molto dispendioso dal punto di vista economico. Pertanto, se gli altri vogliono ammirarla, è giusto a suo dire che lei (e per estensione, chi si trova nella sua situazione) possa essere libera di dedicarsi a tempo pieno a spendere e spandere in cosmetici e trattamenti di bellezza senza spendere un solo ringgit in tasse.

Perché mantenersi belli “fa parte del nostro lavoro […] sarebbe meglio per noi artisti e celebrità che lavoriamo per la nostra bellezza beneficiare di un’esenzione fiscale“. Le dichiarazioni della modella hanno causato feroci polemiche in patria, provenienti specialmente da coloro che, versando in condizioni economiche già pessime, hanno accolto le sue parole come un insulto.

Ma se molti hanno invitato la ragazza ad “accendere il cervello prima di parlareNora dal canto suo si è limitata a rispondere alle critiche con un laconico: “Forse sono stata fraintesa, ma in fondo non importa“. Beata lei, verrebbe da dire, che ha ben altro a cui pensare. Insomma, qualora dovesse venire girato il terzo capitolo della saga di Zoolander, l’impressione è che la parte della protagonista femminile sia già stata opzionata per meriti ad honorem.

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