Jet russo abbattuto dalla Turchia: Mosca apre la scatola nera in tv

E' di pochi giorni fa uno dei fatti di cronaca estera più gravi degli ultimi tempi. Quello del jet russo abbattuto dalla Turchia è stato preso molto seriamente dal premier russo Putin

Jet russo abbattuto dalla Turchia: Mosca apre la scatola nera in tv

E’ uno dei fatti più importanti dell’ultimo periodo, visto dal premier russo Putin come una vera e propria dichiarazione di guerra, l’abbattimento del jet russo ad opera della Turchia.

In questi tempi, dove tutto passa per il piccolo schermo, resta altissima la tensione fra la Russia e la Turchia e Putin ha deciso di aprire in diretta TV la scatola nera del jet abbattuto da Ankara al confine con la Siria. I risultati saranno resi noti il 21 dicembre.

Che il mondo intero debba prepararsi per un nuovo, atroce conflitto?

L’opinione pubblica pare divisa sulla volontà del premier russo Putin di interpretare come un vero e proprio atto di guerra quello della Turchia, ecco perchè ha deciso di creare un evento mediatico per l’apertura della scatola nera, alla presenza di esperti cinesi, inglesi e dell’onu. Il flight recorder sarà quindi analizzato dagli esperti, le operazioni inizieranno il prima possibile.

La Russia ha fatto sapere che all’indagine sulla scatola nera del caccia Su-24M prenderanno parte anche gli esperti cinesi ed inglesi, in modo da evitare qualsiasi accusa di sabotaggio dei dati, come ha appunto precisato il vice comandante delle forze aeree russe Sergey Dronov: “Per assicurare la massima trasparenza, abbiamo contattato esperti di 14 diversi paesi invitandoli a prendere parte ai lavori come osservatori”.

In questi giorni, ad ogni modo, gli occhi del mondo sono puntati su questa vicenda, ed ancora non si è giunti alla verità, infatti la Turchia è certa che i russi abbiano invaso il suo spazio aereo e siano stati più volte contattati prima di essere attaccati, cosa che non viene mai fatta alla leggera.

Speriamo che sia la ragione a prevalere e non il nazionalismo esasperato che ci farebbe cadere tutti in una nuova guerra mondiale.

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