India: “Inghilterra ci paghi 3000 miliardi di danni per colonialismo”

Shashi Tharoor, parlamentare dell'opposizione indiana, ha tenuto un discorso in cui ha spiegato perché l'Inghilterra deve pagare un risarcimento all'India: "Due secoli di colonialismo hanno distrutto il nostro Paese". Stima del debito? 3000 miliardi di dollari

India: “Inghilterra ci paghi 3000 miliardi di danni per colonialismo”

“L’Inghilterra dovrà pagarci i danni causati dal colonialismo”: è questo lo slogan che sta facendo le fortune elettorali di Shashi Tharoor, parlamentare indiano di Centro-Sinistra appartenente all’opposizione, che nonostante ciò è stato elogiato persino dal suo rivale-nonché attuale Primo Ministro del Paese-Narendra Modi per le sue dichiarazioni. Tharoor è un politico ed un autore affermato molto conosciuto in patria, e sta guadagnando fior di consensi in questi giorni grazie alle sue filippiche sul colonialismo britannico.

Secondo la tesi (in realtà tutt’altro che campata in aria) di Shashi Tharoor infatti, i due secoli di occupazione inglese dell’India hanno causato gravissimi danni economici e sociali al Paese. E le sue argomentazioni sono talmente ferree, che persino la Oxford Union ha pubblicato online il suo intervento settimana scorsa: 15 minuti di video in cui Tharoor compie un vero e proprio assolo, al pari di una rockstar, arringando i propri sostenitori con l’ipotesi di un cospicuo risarcimento da parte dell’Inghilterra, colpevole di aver distrutto l’economia indiana.

Anche Narendra Modi, si diceva, ha pubblicamente applaudito il suo oppositore: “Il discorso di Tharoor riflette perfettamente lo stato d’animo degli indiani patriottici riguardo alla questione, e mostra quanta forza può avere una persona se porta argomentazioni concrete, dicendo le cose giuste al momento giusto”.

Parole al miele, che rendono chiaro quanto, per gli indiani, anche l’opposizione politica diventa una faccenda di secondaria importanza quando si inizia a parlare della famigerata epoca del colonialismo britannico. Il video di Tharoor ha ottenuto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni su YouTube, ed è stato riproposto dalle emittenti televisive di tutto il mondo.

“La crescita della Gran Bretagna è stata finanziata per due secoli dalla depredazione dell’India. Abbiamo pagato la nostra stessa oppressione. Hanno mutilato, ucciso, torturato, oppresso, e poi parlato di democrazia”, ha dichiarato il politico nel corso della sua orazione. Ma a quanto ammonterebbe la stima dei danni per gli oltre 200 anni di colonialismo inglese in terra indiana? Minhaz Merchant, editorialista e editore, ha stimato il risarcimento in circa 3 bilioni di dollari (ovverosia tremila miliardi di dollari, leggasi anche 3.000.000.000.000 $).

“Tuttavia-precisa Merchant-le atrocità non possono essere quantificate”. Se qualcuno volesse tentare di aggiungere i danni morali a questa stima dunque, si potrebbe facilmente superare il trilione di dollari. Anche limitandoci agli aspetti squisitamente economici, si tratta ad ogni modo di una cifra monstre a dodici zeri che, nonostante l’impegno del Premier britannico David Cameron nel tentare un riappacificamento con l’ex colonia (quantomeno a parole), appare improbabile potrà mai realmente finire nelle casse dell’India.

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