Il Papa vuole approfondire gli eventi di Medjugorje e nomina un ‘inviato’

Da quasi 36 anni le apparizioni si ripetono e Medjugorje è divenuta tappa irrinunciabile per molti pellegrini. Papa Francesco ha inviato mons. Henryk Hoser per approfondire di persona il carattere dei pellegrinaggi per poi proporre una azione pastorale

Il Papa vuole approfondire gli eventi di Medjugorje e nomina un ‘inviato’

Papa Bergoglio ha chiesto a mons. Henryk Hoser, arcivescovo di Varsavia-Praga, di andare personalmente a Medjugorje come “inviato Speciale” della Santa Sede.

La sala stampa vaticana ha spiegato che tale incarico ha lo scopo di raccogliere dati più approfonditi sulla situazione pastorale di Medjugorje, in particolare conoscere le esigenze dei fedeli che a migliaia giungono in pellegrinaggio. Conoscere il carattere pastorale e le motivazioni del recarsi in Bosnia Erzegovina per pregare la Madonna potrà dar origine a iniziative pastorali concrete e soprattutto condivise.

Il compito di mons. Henryk Hoser “avrà, pertanto, un carattere esclusivamente pastorale”, afferma la sala stampa vaticana, e in nessun modo si occuperà delle apparizioni mariane. Il tema delle apparizioni, come ha affermato Greg Burke, direttore della sala stampa è una “questione teologica che compete alla Congregazione per la Dottrina della Fede“.

Medjugorje è una città nel sud-est della Bosnia-Erzegovina, a 25 chilometri circa da Mostar; il 24 giugno del 1981 sei giovani affermarono di aver avuto una visione: la Madonna della Pace. Da 36 anni le apparizioni si ripetono costantemente, non solo a Medjugorje, ma anche là dove i sei protagonisti vivono, così riferiscono i veggenti.

Rimane Medjugorje la città simbolo di queste apparizioni, motivo per cui è divenuta famosa meta di pellegrinaggi. Non tutti i sei veggenti se ne sono andati da Medjugorje, alcuni di loro sono rimasti e si occupano di accogliere i pellegrini che spesso arrivano solitari o in piccoli gruppi non organizzati in veri e propri pellegrinaggi.

Già nel 2010, con Papa Benedetto XVI, la Santa Sede aveva preso in esame la situazione nominando una commissione perché ne preparasse un dossier. Quando nel giugno del 2015 Papa Francesco fece ritorno da Sarajevo, accennò ad una imminente decisione circa Medjugorje. Con l’annuncio di questi giorni della Santa Sede, si avvia una specie di supplemento di indagine che dovrebbe concludersi per l’estate.

Papa Francesco non si è mai pronunciato sul fenomeno di Medjugorje, mentre è stato critico nei confronti dei veggenti, perché considererebbero la Madonna come il “capo di un ufficio postale” che invia, e non pochi, messaggi. Un’ultima affermazione di Papa Bergoglio la rintracciamo sul numero 4.000 di Civiltà Cattolica, qui il Papa ha detto espressamente che non è cattolico pensare alla Madonna come a una superstar.

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