Il Papa: "Non lasciatevi tentare dalla rassegnazione"

A Morelia, città dello Stato del Michoacàn, durante la messa con le comunità religiose e i seminaristi, il Papa esorta a non rassegnarsi al precvalere del narcotraffico, della droga, della violenza.

Il Papa: "Non lasciatevi tentare dalla rassegnazione"

Per la celebrazione del rito sacro, il Papa ha usato pastorale e calice del primo vescovo di Michoacàn, Vasquez de Quiroga (1470-1565), strenuo difensore delle popolazioni indigene e, ricordando il suo apostolato, ha avuto parole di esortazione a contrastare una realtà dominata dalla violenza, dal disprezzo della dignità della persona, dall’indifferenza di fronte alla sofferenza.

Le parole del Papa sono rivolte sopreattutto ai sacerdoti e ai vescovi, che non devono ritenersi “Funzionari, né impiegati di Dio” ma partecipare alla vita dei loro fedeli ed essere testimoni di una realtà che dovrà cambiare con le forze congiunte di tutti coloro che sono unniti nella fede per un futuro che può e deve essere migliore per il travagliato popolo messicano.

Questi forti sentimenti ispirarono anche il vescovo de Quiroga il cui apostolato divenne lotta concreta in difesa degli indios al punto che tra le popolazioni indie è, ancora oggi, ricordato con il nome di “Tata Vasco” che vuol dire “Papà Vasco“. Ispirandosi al suo operato vescovi e sacerdoti odierni si devono fare portavoce attivi dei diritti disattesi delle popolazioni indigene e sostenere, uniti nella fede, la lotta al narcotraffico e alla criminalità organizzata.

Questo discorso del Papa assume un rilievo molto forte perchè nello stato messicano del Michoacàn è predominante la presenza dei cartelli dei narcos e la violanza è diffusa ad ogni livello. Questa drammatica situazione, teme il Papa, che possa indurre alla rassegnazione, alla tentazione di considerare questa una realtà inamovibile.

Durante la celebrazione il Papa ha anche ricordato l’arcivescovo emerito di Hermosillo, monsignor Carlos Quintero Arcie, deceduto soltanto la sera precedente: a 96 anni era il vescovo più anziano del Messico. Questa è stata la penultima tappa di Papa Francesco durante il suo viaggio prima di arrivare al confine con gli USA dove celebrerà l’ultima messa in territorio messicano ma con la presenza anche di tutti i fedeli che si trovano oltre il sorvegliatissimo confine.

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