Grecia, terremoto di magnitudo 6.7: centinaia di feriti, e 2 morti

La terra è ritornata a tremare in Grecia, dove un terremoto di magnitudo 6.7 ha colpito la terra, con epicentro nell'isola di Kos, provocando il crollo di molti edifici nonché il ferimento di centinaia di persone.

Grecia, terremoto di magnitudo 6.7: centinaia di feriti, e 2 morti

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.7 è stata registrata questa notte – alle 12 e 30 circa ora italiana – in Grecia, con epicentro vicino la meravigliosa isola di Kos – meta in questi giorni di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo – dove si sono riscontrati, oltre al crollo di numerosi edifici, anche il ferimento di centinaia di persone. 

Al momento, si sono registrate due vittime – un turista svedese ed una persona di nazionalità turca – andati in quelle zone del Mar Egeo per godersi – come tanti in questo momento, anche numerosi italiani – qualche giorno di relax e di vacanza, anche se – loro malgrado – testimoni delle scosse sismiche che hanno fatto tremare l’isola greca. 

Il bilancio di morti e feriti è ancora del tutto provvisorio, anche se poteva essere decisamente peggiore, perché le scosse sismiche avvenute nella notte tra il 20 e 21 luglio hanno provocato un piccolo tsunami che ha invaso il piccolo centro di Borum, a causa del quale si sono registrati degli incidenti automobilistici, oltre naturalmente ad allagamenti e a danni agli edifici presenti. 

L’epicentro è stato individuato nelle immediate vicinanze dell’isola di Kos, ad appena 10 km di profondità, motivo per cui la scossa tellurica si è sentita molto più forte e distintamente sulla terra ferma. Sono tanti i danni registrati a Kos, tra cui si registrano oltre al crollo del tetto di un bar – dove hanno trovato la morte due turisti – anche gravi danneggiamenti all’antica moschea del XIV secolo prospicente l’antico porto della città. 

Sono migliaia i turisti che sono presenti nell’isola in questo momento, molti dei quali hanno preferito dormire all’aperto, per paura di nuovi scosse. Ci sono state anche difficoltà nei soccorsi a Borum, a causa della improvvisa interruzione dell’energia elettrica. Sono stati tanti i turisti che hanno immediatamente commentato e dato notizie sull’accaduto in diretta attraverso i principali social network – Twitter e Facebook – pubblicando e condividendo, oltre alle scioccanti immagini delle macerie, anche paure ed emozioni. 

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