Domenica 12 marzo 2017, nella città haitiana di Gonaives, un autobus è scappato dopo aver investito due pedoni.
Durante la corsa si è schiantato su una folla di musicisti di strada, uccidendo 34 persone in totale, secondo i dati della protezione civile.
“L’autobus ha investito prima i due pedoni, uccidendone uno e ferendone un altro”, ha detto Marie-Alta Jean Baptiste, direttore della protezione civile di Haiti, “Poi è fuggito e si è trovato di fronte a tre bande di musicisti e non ha potuto evitare di travolgerli. Era buio e 33 persone sono morte”.
Arrivati rapidamente sul posto, i soccorsi hanno trasportato i feriti all’ospedale della città di Gonaives, e la polizia, nel frattempo, cercava di contenere la rabbia della popolazione.
“Le persone che non sono stati vittime dell’incidente hanno cercato di bruciare l’autobus con ancora a bordo i passeggeri”, ha dichiarato Joseph Faustin, coordinatore della protezione civile per il dipartimento di Artibonite.
L’autobus, i suoi passeggeri e l’autista sono stati portati nella stazione di polizia di Gonaives per dare la loro importantissima testimonianza.
Il presidente haitiano Jovenel Mosè si è detto “inorridito da questo incidente e ha inviato a nome di tutto il governo, le sue più sincere condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime di questa tragedia”. Infine, ha chiesto “l’apertura di un’indagine il più presto possibile per far luce su questa enorme tragedia”.
Gonaives è la terza città più grande di Haiti, si trova a circa 150 chilometri a nord di Port-au-Prince; ha circa 300.000 abitanti.
Un comune ovviamente sotto shock che avrà bisogno di un po’ di tempo per riprendersi da questo brutto avvenimento.