Germania: stanco del traffico, decide di andare a lavorare a nuoto

Il quarantenne tedesco Benjamin David, stressato dal traffico delle grandi città, ha deciso di raggiungere il posto di lavoro a nuoto. Il suo mezzo di trasporto, se così lo si può chiamare, altro non è che il fiume Isar.

Germania: stanco del traffico, decide di andare a lavorare a nuoto

Come tutti ben sappiamo, uno dei problemi che maggiormente affligge le nostre città è il traffico. Soprattutto durante l’orario di punta, le strade congestionate possono allungare notevolmente i tempi di percorrenza. Per i pendolari raggiungere il posto di lavoro può quindi diventare un’interminabile odissea.

Sulla base di queste premesse, Benjamin David – pendolare 40enne di Monaco di Baviera – ha deciso di adottare una soluzione che per molti sarebbe stata tanto impensabile quanto originale. Quale? Ha semplicemente deciso di raggiungere il lavoro a nuoto. Ed è così che già da due anni raggiunge l’ufficio nuotando per due chilometri nelle acque del fiume Isar; il tragitto opposto, sempre rigorosamente via fiume, lo aspetta anche alla sera quando deve rincasare.

Come era logico immaginare, il suo caso ha letteralmente fatto il giro del mondo. Molti giornali si sono avvicinati con interesse alla sua storia. Il Time ha realizzato un servizio, mentre la BBC ha addirittura prodotto un breve documentario dove è possibile apprendere una serie di dettagli e curiosità.

Innanzitutto l’abbigliamento deve per forza di cose essere adeguato alla stagione del momento. A seconda dei casi si dovrà quindi utilizzare un costume da bagno oppure una muta. Immancabile è invece la sacca impermeabile da portare sulle spalle. Al suo interno dovrà essere riposto il vestito, le scarpe ed il computer portatile. Ma non solo: per chi volesse approfondire la storia del signor Benjamin David, su Facebook potrà leggere anche una serie di trucchi e di consigli. Si potrà così apprendere quali siano i luoghi più accessibili del fiume Isar, gli espedienti usati per non stancarsi, oppure conoscere dove la corrente permette di lasciarsi andare senza nuotare.

Ad ogni modo a chiunque lo intervisti per conoscere la ragione di questa sua bizzarra decisione, il signor David risponde che “il traffico nelle strade che costeggiano l’Isar è pazzesco e non è assolutamente divertente doverlo affrontare. Nuotando non solo arrivo al lavoro più velocemente, ma anche molto più rilassato“. Il suo sarebbe quindi un nuovo modo per potersi godere il tragitto casa-lavoro. E tenendo conto del risvolto salutistico ed ecologico di tale scelta, sono tante le persone che gli scrivono sommergendolo di complimenti.

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