Germania: auto impazzita piomba sulla folla inerme!

A distanza di poco tempo, in Germania torna la paura. In pieno centro, nella città di Heidelberg, un'auto terrorizza i cittadini investendoli. Il bilancio è di un morto e due feriti.

Germania: auto impazzita piomba sulla folla inerme!

Ci risiamo, dopo i mercatini di Natale, la Germania piange una nuova vittima in Bismarckplatz. Un Opel Astra, presa a noleggio da un giovane tedesco, ad alta velocità corre dritta sui passanti investendone tre.

Una persona di 73 è morta in serata a seguito delle ferite riportate, mentre le altre due, un 32enne austriaco ed una 29enne bosniaca fortunatamente, se la caveranno.

Il ragazzo tedesco, artefice di questo malfatto, dopo aver investito le persone, ha urtato contro un pilastro del centro commerciale presente nell’area pedonale. Uscito di corsa dall’auto e brandendo un coltello, ha continuato a terrorizzare le persone già scosse per la scena appena vissuta, fortunatamente una pattuglia di polizia lo ha incrociato e lo ha bloccato sparandogli.

Chi è e perchè questo “folle” ha compiuto questo gesto? Al momento trapela che è un cittadino tedesco, ma non è ancora chiaro se immigrato e se vicino al jihadismo. Quindi gli inquirenti non si sono ancora sbilanciati se questa azione è frutto di uno squilibrato o si tratta di un’azione mirata.

Quest’ultima ipotesi è nata dal luogo dove è accaduta la tentata strage; infatti si pensa che sia stato scelto quel posto perchè è il cuore pulsante della cittadina universitaria “Bismarckplatz“; un vero e proprio simbolo, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi. Infatti, al momento, non ci sono indicazioni di un atto di natura terroristica ed il giovane tedesco sembra abbia agito da solo.

Come detto, il gesto è stato compiuto nella cittadina di Heidelberg, all’ingresso della città vecchia, alcuni testimoni dicono di aver visto l’auto ferma al semaforo e appena è scattato il verde, la stessa è stata lanciata dal trentacinquenne sulla folla.

Poteva essere una strage, perchè il luogo scelto è frequentato da universitari e gente del posto e, a quell’ora, di persone ce n’erano molte e solo la fatalità di aver preso il pilastro e la prontezza dell’intervento dei poliziotti ha evitato che il bilancio delle vittime aumentasse.

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