Errore medico durante un cesareo, e la neonata viene ferita dal bisturi

I medici sbagliano durante un parto cesareo, e il taglio fatto troppo profondamente ferisce la neonata costretta ad un intervento di chirurgia plastica subito dopo la nascita.

Errore medico durante un cesareo, e la neonata viene ferita dal bisturi

Sono stati attimi di puro terrore quelli che hanno accompagnato la nascita della bambina in questione tramite un taglio cesareo effettuato troppo profondamente, provocando una ferita alla neonata dall’occhio all’orecchio, costringendola ad un intervento di chirurgia plastica poco dopo la sua nascita.

Spesso accade anche questo: il giorno più bello nella vita di un genitore viene reso un incubo a causa della sfortuna, o di incompetenze mediche che mettono a serio rischio la vita del nascituro o della mamma stessa. Questa volta è stato un errore medico a provocare alla neonata una cicatrice che forse dovrà tenersi per il resto della vita.

Secondo quanto riportato da Metro.UK (edizione britannica del free press), al momento dell’incisione la donna era già in travaglio ed il chirurgo in questione non si è preoccupato della posizione della neonata, affondando il bisturi per procedere al taglio cesareo ma incidendo troppo profondamente, tanto da arrivare a ferire anche la bambina.

Nell’incubo, la fortuna che la bimba è nata in salute, ma con una cicatrice che l’ha obbligata a subire un intervento di chirurgia plastica subito dopo la sua nascita, per cercare di ridurre quella ferita con la speranza che non la accompagni per il resto dell’esistenza.

CicatriceCesareo

I genitori si sono detti fin da subito molto arrabbiati ed hanno denunciato l’ospedale affermando che – non appena accaduto il fatto – l’intera equipe medica non ha comunicato con la famiglia, se non tramite i legali. I genitori quindi lamentano principalmente la mancanza di comunicazione da parte del personale medico, ma tengono a precisare che è stato avviata un’indagine interna, e che l’ospedale si è detto a completa disposizione per i genitori e la bimba.

Fortunatamente, ora la bambina ha un anno e gode di ottima salute ma l’indagine, nonostante il tempo passato, è ancora in corso, e non si è arrivati ad alcuna soluzione o ad un colpevole. I genitori non vogliono mollare.

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