In questi giorni l’informazione internazionale non fa che parlare di ‘caucus’. E’ così che prende il nome, in America, la riunione dei dirigenti di un determianato partito politico per la scelta dei candidati alle elezioni, per ricoprire cariche pubbliche, stabilire programmi o fissare l’ordine del giorno delle assemblee di partito.
In questi giorni però i protagonisti dei ‘caucus’, che da oggi hanno preso il via in Iowa, sono Hillary Clinton e Donald Trump: sono loro infatti i principali favoriti della corsa per la successione di Barack Obama alla Casa Bianca.
Secondo gli ultimi sondaggi sarebbe Trump, leader dei repubblicani, ad essere in testa in Iowa con il 28% delle preferenze. Con lui si giocano la possibilità di candidarsi con il Partito Repubblicano, come successori di Obama, anche il senatore del Texas, Ted Cruz e Marco Rubio che sembra emergere come l’unica valida alternativa. Al momento, però, sembra proprio che Trump stia avendo la meglio sui suoi concorrenti di partito; infatti, ha almeno 5 punti percentuali in più di Cruz e quasi il 13% in più di Rubio.
Sul fronte opposto, ossia quello democratico, va avanti invece il testa a testa tra Hillary Clinton e Bernie Sanders: secondo gli ultimi sondaggi, però, la moglie dell’ex presidente è in vantaggio, anche se di poco. I ‘caucus’ e le elezioni primare, negli Stati Uniti, si svolgono in entrambi i partiti, quello repubblicano e quello democratico, nei mesi precedenti alle elezioni del Presidente degli Stati Uniti, in modo che ci sia, per ogni partito, solamente un candidato che rappresenti l’intero bacino elettorale.
Data l’estensione e la moltitudine di stati che compongono gli Stati Uniti, le consultazioni primarie e i ‘caucus’ termineranno a fine luglio, quando verranno resi noti i candidati che prenderanno parte alla corsa per una delle cariche più importanti del mondo: Il Presidente degli Stati Uniti d’America.