Entra in un Apple Store e, per protesta, fracassa iPhone ed iPad

Secondo le prime stime, l'uomo - responsabile del folle gesto - avrebbe fracassato (tra i vari device) qualcosa come 10 iPhone nuovi di zecca. Motivo? Protestare contro Apple che gli avrebbe negato il rimborso per un device, forse fuori garanzia.

Entra in un Apple Store e, per protesta, fracassa iPhone ed iPad

Sfogliando i siti di recensioni online, si può notare come non tutte le aziende siano apprezzate in egual modo per la maniera in cui gestiscono i rapporti con i clienti. In alcuni cari, invero, c’è da adirarsi parecchio e non sono pochi coloro che hanno fatto ricorso a denunce o all’intercessione delle associazioni di tutela dei consumatori. Quel che è successo a Digione (in Francia) ha, però, dell’incredibile…

Diversi media francesi (es. il Journal de Saône-et-Loire), nello scorso fine settimana, hanno raccontato di uno strano episodio di follia capitato nel più grande centro commerciale di Digione, il Toison d’Or, verso l’ora di pranzo (intorno alle 13) di giovedì scorso. Quivi, in un orario solitamente molto affollato di persone, un uomo sui 30 anni è entrato in un Apple Store ed ha iniziato a fracassare – sotto gli occhi allibiti dei dipendenti – tutti i dispositivi cupertiniani che gli capitavano a portata di mano. 

In particolare, il folle in questione toglieva dai loro alloggi gli iPhone, gli iPad, ed i MacBook e, con una sfera metallica (usata nella variante provenzale delle bocce, la Pétanque) che teneva nella mano sinistra, ne danneggiava irrimediabilmente gli schermi.

Fortunatamente, nessuno dei clienti dello store è stato aggredito visto che la furia dell’uomo – secondo quanto da lui dichiarato ad un cliente che lo riprendeva – era tutta destinata alla Apple che sarebbe stata responsabile di “violare i diritti dei suoi clienti”.

Ad un certo punto, secondo quanto raccontano i media, l’uomo avrebbe tentato di lasciare – con la stessa flemma con cui v’era entrato – lo Store Apple ma sarebbe stato catturato, all’uscita, dalla sicurezza che lo avrebbe, quindi, preso in custodia.

Secondo le prime dichiarazioni ufficiali delle autorità transalpine, l’uomo – disoccupato ma incensurato – era arrabbiato con Apple per la risposta negativa di quest’ultima ad una sua richiesta di rimborso. Tenuto in custodia cautelare, questo cliente particolarmente insoddisfatto di Apple dovrà presentarsi in tribunale martedì: per lui già si profila una richiesta danni ingente (circa 50 mila euro!) da parte di Cupertino

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