Donna nera si oppone da sola alla marcia di 300 neonazisti. La foto diventa virale

Tess Asplund è appena diventata la nuova eroina della lotta al neonazismo, grazie ad una fotografia che ha fatto il giro del mondo. La ragazza si è opposta, da sola, alla marcia di 300 neonazisti in Svezia.

Donna nera si oppone da sola alla marcia di 300 neonazisti. La foto diventa virale

Tess Asplund è la nuova icona della lotta al neonazismo, grazie al suo indomito coraggio e ad un’opportuna fotografia scattata con encomiabile tempismo, che ha immediatamente fatto il giro del mondo grazie ai social network. I fatti risalgono a domenica scorsa (1 maggio, nda), quando un gruppo di neonazisti aveva organizzato una marcia di protesta a Stoccolma, in Svezia.

Gli estremisti, raggruppati in un contingente di 300 militanti, erano scesi in piazza a Borlange, un quartiere localizzato nella zona a Nord-Ovest della capitale svedese. L’occasione era la giornata internazionale dei lavoratori, ed i neonazisti stavano marciando pressoché indisturbati, tra due ali di folla inerti.

Ma all’improvviso, qualcuno si è frapposto tra loro e la strada: una donna di 42 anni, di chiare origini africane. Ed in silenzio ha iniziato a marciare loro incontro, tenendo ben alto il pugno chiuso in segno di protesta. La donna in questione è Tess Asplund, ed è stata l’unica ad avere il coraggio di contrapporsi – pacificamente – ai trecento uomini del Nordiska motstandsroelsen, il Movimento di resistenza nordica.

Si tratta di un partito di chiara ideologia nazionalsocialista, i cui ideali collimano per larghe porzioni con quelli proposti da Hitler durante il famigerato Terzo Reich in Germania, benché alcuni suoi esponenti affermino di essere “più moderati“.

Tess è stata immortalata da video e fotografie durante la sua marcia coraggiosa, immagini che sono state poi caricate sui social network facendo in brevissimo tempo il giro del globo, tra una condivisione e l’altra. Tanto che la donna è stata poi intervistata dalle testate locali, diventando una delle nuove icone della resistenza pacifica contro l’estremismo neonazista.

Non ho avuto alcuna paura di loro” ha dichiarato Tess ai giornalisti che hanno raccolto la sua testimonianza, affermando poi di essere rimasta sorpresa dal clamore suscitato dal suo gesto, dal momento che già in altre occasioni aveva protestato in maniera analoga contro altre manifestazioni di gruppi neofascisti e neonazisti.

Continua a leggere su Fidelity News