Disintossicazione tecnologica: summer camp per adulti

I "summer camp" in America sono di moda: luoghi e tempi dedicati all'avventura, al riposo, alle esperienze forti di crescita umana. Simili alle nostre colonie estive per bambini, sono frequentate dai grandi.

Disintossicazione tecnologica: summer camp per adulti

Già un vecchio film del 1961, “Il cowboy con il velo da sposa” ha saputo, grazie a un campeggio, far crescere i grandi: all’epoca i campeggi erano pensati per bambini e adolescenti al fine di farli crescere temporaneamente lontani dalle famiglie. Oggi siamo tutti un po’ piccoli, eterni adolescenti, si sente spesso dire, e un buon summer camp fa bene a tutti, anche ai quarantenni.

La nuova moda estiva che si sta facendo strada negli USA sono, appunto, i campeggi per gli adulti. Secondo l’American Camp Association, almeno 14 milioni di adulti, parteciperanno ad un campeggio estivo che ha per modello la colonia estiva, così come l’abbiamo conosciuta noi, in zone naturali, laghi, fiumi, mare, montagna e un programma da rispettare insieme. Un sorta di ritorno al passato con giochi e hobbies, condivisione di riflessioni e di ideali. Ogni colonia che si rispetti ha le uscite notturne, il vedere sorgere il sole, i canti attorno al fuoco dell’ultima sera, durante la quale tutti i partecipanti s’improvvisano attori nel talent show finale.

Durante questi summer camp si cerca la disintossicazione tecnologica (detox digital). È così difficile ormai vivere senza la tecnologia che è diventata parte di noi stessi. Il Camp Grounded, a Cold Springs, vicino a New York, fa leva proprio sulla “digital detox”. Al contrario il Wine Camp è pensato per bere, vietato agli under 18, così come tutti i campi in cui non c’è la supervisione nelle attività spesso sconsigliate e pericolose.

Tornare bambini che si sporcano con la terra e di colore, che hanno sete e bevono alla fonte è l’idea dell’asilo di Brooklyn “hipster” come del Cereal Bar a Londra. Voglia o no, in noi c’è un eterno bambino che ogni tanto vuole emergere. Chi più chi meno, certo.

I summer camps sono una risposta al desiderio di rinnovarsi e crescere, come se tutto, al di là dell’età, potesse ripartire per un futuro migliore. Se in Italia sono poche le colonie rimaste e sono rarissimi i bambini che a cinque sei anni le frequentano, non è così in America: la colonia è esperienza di vita che aiuta a crescere, a far da sé, a difendersi nella vita… ad ogni età. A dire: nella vita non si finisce mai d’imparare!

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