Una mamma di quattro bambini, che aveva compiuto da poco tempo 50 anni, Linda Baranowski, è morta dopo aver usato delle pillole dimagranti ed una crema per contrastare la cellulite, acquistate sul online. La donna sembra fosse ossessionata dalla paura di invecchiare e dall’inevitabile decadimento fisico a cui si va incontro con l’avanzare dell’età.
Secondo quanto riportato dalla figlia al “Sun”, la donna aveva acquistato i prodotti incriminati da un rivenditore tramite la pagina che questi aveva sul noto social network di condivisione Facebook, confidando nella bontà e nella qualità dei prodotti proposti per contrastare la cellulite e per velocizzare la perdita di peso, ma anche nell’affiabilità del rivenditore stesso.
Linda era una donna ossessionata dalla forma fisica, e nella sua massima ingenuità pensava che i prodotti che si apprestava ad usare l’avrebbero molto aiutata nel suo intento di perdere peso e di ritrovare, dopo quattro figli, la sognata forma smagliante. Da quanto riferito dai familiari i prodotti incriminati sembra fossero stati prodotti in Cina, e dopo neanche qualche applcazioni si evidenziarono subito i primi problemi.
Alla donna infati diventarono le gambe violacee, mentre le pastiglie utilizzate per il dimagrimento le procurarono fortissimi dolori allo stomaco, tanto da indurre i familiari a portarla al più vicino presidio ospedaliero. Nonostante l’ospedalizzazione ormai il danno era stato fatto e le condizioni di Linda si sono aggravate giorno dopo giorno.
Dopo essere stata attaccata ad un respiratore artificiale, la donna ha cercato di combattere tra la vita e la morte per ben 5 settimane, senza purtroppo riuscire a salvarsi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e dai sanitari la donna sarebbe deceduta a causa di una forte reazione infiammatoria dovuta agli integratori. Altre persone hanno usato le stesse pillole senza però avere lo stesso tipo di reazione, anche se la cosa preoccupante è il fatto che le pillole incriminate siano ancora in commercio.