Cina: tiene il figlio per una gamba dal 17° piano. Guarda il VIDEO dell’assurda punizione

In Cina una donna, probabilmente per punire il figlio, lo tiene appeso a testa in giù dal 17° piano di un palazzo. I vicini sono attirati dalle urla del piccolo e riprendono la scena.

Cina: tiene il figlio per una gamba dal 17° piano. Guarda il VIDEO dell’assurda punizione

Le immagini che vi proponiamo, provenienti dalla Cina, sono davvero scioccanti. LiveLeak ha infatti pubblicato questo video, giunto in redazione, in cui si vede la madre di un piccolo bambino che, probabilmente per punire il piccolo, lo tiene sospeso in aria a testa in giù, sul balcone, dal 17° piano; lo tiene con estrema noncuranza, rendendo questo folle gesto ancora più pericoloso. Il video, girato da un vicino di casa della famiglia, sta facendo rapidamente il giro del mondo, e sta suscitando indignazione un po’ in tutti coloro che l’hanno guardato.

Spulciando su Youtube, tra l’altro, si notano anche riprese diverse, da un’altra angolazione, che lascia supporre come questa straziante scena sia andata avanti in realtà per parecchi minuti; diversi sono i vicini che, allertati dalle urla del bambino, hanno deciso di filmare la scena e di renderla pubblica. Prima di questo assurdo gesto, si vede come la madre colpisca in testa il bambino davanti ad un altro figlio ma, visto che il bambino punito continuava a piangere, ha deciso di ricorrere a questa estrema punizione, terrorizzando il figlio e anche quelli che stavano guardando la scena. Presumibile, guardando e riguardando le immagini, che si sia trattata di una punizione ‘esemplare’ (agli occhi della madre, a noi sembra semplicemente una follia!) per spaventare il figlio.

Non è chiaro da quale zona precisa della Cina provenga, ma quel che più importa è che alla fine il bambino viene tirato su e rimesso al suo posto, senza ulteriori conseguenze fisiche; per quanto riguarda quelle psicologiche, con molta probabilità il figlio della donna sarà rimasto traumatizzato da questo assurdo gesto della madre. Speriamo che, con la diffusione di questo filmato, si riesca a fare chiarezza sulla situazione di quella famiglia, affinché gesti del genere non si ripetano più; speriamo, insomma, che il bambino possa finalmente sentirsi al sicuro!

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