Brexit: la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea

Di queste ore è il risultato che porta la Gran Bretagna ad uscire dall'Unione Europea. L'iniziale entusiasmo dei pro-Europa (remain) ha lasciato il posto ai favorevoli all'uscita da essa (leave).

Brexit: la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea

In questi giorni abbiamo sentito spesso la strana parola “Brexit“. Ma di cosa si tratta? Questo termine è l’abbrevizione di Britain exit, e si riferisce alla possibilità di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Tempo fa, lo stessa terminologia era stata utilizzata per la Grecia e ne era venuto fuori il termine Grexit.

La possibilità di uscire dall’UE si è tramutata in realtà proprio in queste ore. Il referendum ha avuto un’affluenza del 72,2%, dei quali il 51,9% a favore dell’uscita (leave) ed il restante 48,1% a favore della permanenza nell’UE (remain). 

Alla luce di questo risultato, David Cameron ha annunciato le sue dimissioni da primo ministro britannico. Sarà ancora premier per tre mesi, fino a quando, in ottobre, si avranno nuove elezioni per designare il nuovo leader del partito conservatore. La persona più adatta, e probabilmente anche la favorita, a prendere il posto di Cameron per guidare al meglio il governo britannico, sarebbe secondo molti l’ex sindaco di Londra, Boris Johnson, esponente di spicco tra i favorevoli al “leave”. 

Il leader dell’Ukip (United Kingdom Independence Party, partito per l’indipendenza del Regno Unito), Nigel Farage, sostiene che questa sia una vittoria per il suo paese, un giorno che passerà alla storia come giorno dell’indipendenza. Per lui, si tratta dell’inizio di un Regno Unito indipendente, per cui è arrivato il momento di liberarsi da Bruxelles. 

La vittoria dei “leave” ha scatenato però il panico sulle borse, un crollo senz’altro proporzionato agli inaspettati risvolti di questo referendum. La sterlina sprofonda di oltre il 10%, raggiungendo gli 1,33 dollari, un minimo storico che non si vedeva dal 1985. Tuttavia il governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, si dichiara sicuro di poter far fronte a tale situazione, adottando misure adatte a mantenere stabile la situazione economica e monetaria e all’adeguamento ai nuovi rapporti commerciali che saranno necessari nei prossimi anni. 

Anche l’euro e tutte le borse europee sono in calo, mentre impennano i valori dell’oro e dei titoli di Stato. Secondo l’indice che misura la vulnerabilità degli stati in caso brexit, come è avvenuto, l’Italia dovrebbe essere il Paese meno colpito dagli effetti di questo referendum, mentre il Paese più a rischio sarebbe la Spagna

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