Salvare un bambino da un incendio è già un atto encomiabile di per sé, tornare nell’inferno per salvare un’intera famiglia dal rogo poi è ancora più eroico; ma compiere gesta del genere a soli 6 anni, come potremmo definirlo? Quale che sia l’aggettivo che deciderete di utilizzare, tutti gli applausi vanno riservati a Kelsey Davies, una bimba di 6 anni autrice del sensazionale intervento introdotto qui sopra.
Kelsey è una giovanissima bambina gallese che si è trovata suo malgrado a diventare un’eroina, quando casa sua è andata in fiamme la scorsa notte. La piccola ha infatti subito pensato al suo fratellino Andrew, un bimbo di soli 11 mesi, non appena si è accorta che l’abitazione stava andando a fuoco. Il tempo di affacciarsi alla finestra di camera sua per chiedere aiuto, e la piccola si è subito precipitata verso il letto del fratellino.
Dopo averlo trovato l’ha portato fuori, al riparo da quell’inferno. Purtroppo però nessuno l’ha seguita: sua madre Jenny (28) infatti stava dormendo al piano di sotto, e non era riuscita a svegliarsi nonostante le fiamme si stessero rapidamente propagando in tutta la casa.
Così, dopo avere affidato Andrew alle cure di uno dei vicini di casa accorsi sul posto, Kelsey ha deciso di sfidare nuovamente l’incendio insieme ad altri soccorritori improvvisati. E sprezzante del pericolo, si è rituffata all’interno della casa in fiamme. Così facendo la bambina è riuscita a salvare la vita a sua madre ed all’altro fratellino Riley, un bimbo di 3 anni.
Purtroppo però la storia non è interamente a lieto fine perché il secondogenito dei quattro figli, Jac (4 anni), non ce l’ha fatta. Quando due uomini accorsi sul luogo del disastro sono entrati nella casa in fiamme, hanno infatti trovato le scale completamente sbarrate dal fuoco e dai detriti, e non è stato possibile raggiungere il piano di sopra dove il bambino stava dormendo.
In quegli attimi concitati di terrore paralizzante infatti, la prima cosa alla quale Kelsey ha pensato è stata salvare il fratellino più piccolo il prima possibile. Ma al secondo tentativo di salvataggio, l’incendio aveva già fatto suo il piano superiore rendendolo inaccessibile. La polizia locale ha successivamente reso noto che Jac è morto durante il rogo.
“Le fiamme erano imponenti, potrebbero avere messo fuori uso i rilevatori di fumo” ha poi ipotizzato Chris Margetts, il capo dei vigili del fuoco del South Wales. Jenny Davies ha elogiato sua figlia dopo la catastrofe, affermando che: “Kelsey è stata straordinaria, ha preso Andrew e l’ha portato subito fuori dalla casa in fiamme“.
“E‘ la sorella più grande, ama i suoi fratellini come se fosse lei la loro madre – ha raccontato ai media Kim Kounsel, un’amica di famiglia – credo che la sua prima reazione sia stata pensare di portarli fuori casa quando ha realizzato che stava andando a fuoco. Quando è uscita c’erano già delle persone fuori casa nostra, e lei ha affidato suo fratello a loro per tornare dentro in quell’inferno. E’ una cosa incredibile per una bimba di soli 6 anni“.
Nonostante l’eccezionale coraggio di Kelsey abbia permesso a sua madre ed a due dei suoi fratellini di salvarsi dalle fiamme però, tutto il paesino è sprofondato nel lutto per la morte del piccolo Jac. “Sono devastata, era un bimbo dolcissimo – ha continuato Kim Counsell – adorava i gatti dei vicini, ricordo come giocava a rincorrerli il giorno prima dell’incendio. Era davvero amabile, e adorava i treni. Nella mia mente posso ancora sentirlo esclamare ‘choo choo’ mentre giocava“.
Il detective Esyr Jones dello Swansea and Neath Port Talbot CID ha dichiarato che ora proseguiranno le indagini per capire cosa abbia dato origine alle fiamme, poiché la causa dell’incendio è tutt’ora ignota. “Un gran numero di persone ha partecipato alle operazioni di soccorso – ha spiegato alla stampa il detective Jones alla stampa – ma purtroppo, un bambino di quattro anni è deceduto sul luogo della tragedia“.