Australia: italiana rischia l’ergastolo, trovata con 5kg di cocaina

La donna è stata arrestata all'aeroporto di Melbourne dalla polizia federale, dopo essere stata trovata con 5 kg di cocaina. E' comparsa davanti alla Magistrates Court di Melbourne, un tribunale di primo grado.

Australia: italiana rischia l’ergastolo, trovata con 5kg di cocaina

Elisa Salatino, di 39 anni, è stata fermata domenica scorsa all’aeroporto internazionale di Melbourne, in Australia, dalla Forza di frontiera australiana (Abf). La donna, in arrivo da Roma, era stata sottoposta ad un controllo al suo bagaglio. Mentre la sua borsa passava attraverso i raggi X, è stato notato un doppio fondo con un pannello di legno compensato.

Una volta aperto, all’interno del compartimento, i doganieri hanno scoperto diversi pacchetti, per un totale di 5 kg di cocaina, e per un valore di circa 770 mila euro. Subito sono scattate le manette per la donna, messa in stato di arresto dalla polizia federale ed è comparsa davanti ad un tribunale di primo grado, la Magistrates’ Court di Melbourne. Le imputazioni a suo carico sono importazione e possesso ‘di una quantità commerciale di droga soggetta a controllo di confine’, questo reato potrebbe costarle una pena massima fino all’ergastolo.

Ricordiamo che l’Australia adotta delle severe pene per l’importazione di droga nel suo Paese. Uno degli aspetti più preoccupanti è che le organizzazioni criminali stanno portando la droga anche in aree in cui in precedenza non era presente.

Il prezzo della droga in Australia è tra i più alti del mondo, anche grazie all’attività di intercettazione dei carichi provenienti dall’estero da parte delle autorità. Nel 2014 a Sydney furono sequestrati oltre 800 chilogrammi di ice, uno dei sequestri più grandi nella storia del paese, per un valore di 1,5 miliardi di dollari. Il prezzo di strada di un grammo nel paese è in media l’equivalente di 450 euro, oltre tre volte il prezzo medio in Cina.

Quindi, le organizzazioni criminali, vengono attrate da queste cifre e l’importazione ed il commercio della droga in Australia sono in notevole aumento. “Il fenomeno sta causando danni indicibili alla comunità”, ha affermato il capo dell’Acc (The Association of Corporate Counsel). “La nazione deve considerarlo un problema nazionale”, ha aggiunto.

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