Attentato Nizza: come ha potuto un solo uomo colpire una città blindata

Dopo la notte di terrore che ha provocato oltre 80 morti nella via del centro di Nizza, sorgono i primi dubbi, le prime domande: come è riuscito il terrorista a superare i controlli di sicurezza e percorrere due chilometri senza incontrare resistenza?

Attentato Nizza: come ha potuto un solo uomo colpire una città blindata

Nizza, la quinta città più grande della Francia e seconda meta turistica francese dopo Parigi, è stata teatro di una tragica notte, di un inferno: mancavano pochi minuti alle 23.00 quando un camion bianco ha imboccato la popolare Promenade des Anglais, mentre centinaia di persone assistevano allo spettacolo dei fuochi d’artificio in occasione della festa nazionale del 14 luglio.

La città era apparentemente pronta per garantire protezione a un numero così alto di persone, eppure un solo uomo a bordo di un veicolo è riuscito ad evitare tutti controlli e a percorrere indisurbato due chilometri di un’area pedonale: fino al momento sono 84 le vittime accertate e oltre un centinaio i feriti.

Durante la notte, sia il Palais de la Mediterrannée che Hotel Negresco si sono improvvisati ospedali da campo per dare assistenza ai primi feriti e alle persone terrorizzate che cercavano rifugio. La Prefettura ha chiesto agli abitanti del centro di non uscire di casa per tutta la notte. Erano previsti festeggiamenti per tutta l’estate, fino alla fine di agosto, simili a quelli del 14 luglio, ma sia il concerto di Rihanna che il festival jazz sono stati annullati.

Come ha potuto superare il dispositivo di sicurezza? Questa la domanda che inizia a farsi la Francia. Il dispositivo estivo prevede “un presenza della polizia rafforzata dalle 16:00 alle 4:00 del mattino“. Nizza ha inoltre circa 1.250 telecamere e dispone del primo centro di monitoraggio urbano della Francia. Ora in molti si chiedono come sia possibile che il veicolo avanzasse quasi senza incontrare resistenza alcuna.

Il presidente della Provenza, Alpi, Costa Azzurra e ex sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha annunciato che chiederà spiegazioni al presidente François Hollande. Estrosi insiste che non può immaginare che il conducente del camion che è stato ucciso dalla polizia “abbia potuto agire da solo” e per questo ha chiesto che venga chiarita “la catena di complicità”. Vuole inoltre sapere quanti agenti erano presenti nel centro della città e il perché non sono state applicate le “misure estremamente forti” che lui stesso aveva chiesto.

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