Attentato Manchester, la storia di Paula che ha salvato 50 ragazzini

Paula Robinson, 48 anni, è considerata uno degli "angeli" di Manchester per aver tratto in salvo un gruppo di cinquanta ragazzini impauriti dopo l'esplosione al Manchester Arena.

Attentato Manchester, la storia di Paula che ha salvato 50 ragazzini

La signora Paula Robinson, 48 anni, è uno degli eroi di Manchester perchè dopo l’esplosione alla sala concerto dell’Arena ha messo in salvo un gruppo di ragazzini – cinquanta in tutto – sconvolti e deliranti, portandoli in un albergo non poco lontano dal Manchester Arena.

La 48enne inglese, originaria di West Dalton, si trovava nella vicina stazione ferroviaria – che si trova praticamente di fronte l’ingresso dell’Arena dove è stata fatta esplodere la bomba – e dopo aver sentito il fragoroso scoppio ha visto uscire dall’edificio centinaia di ragazzini urlanti e terrorizzati.

Sono stati pochi attimi, lunghi abbastanza per capire cosa stesse succedendo e reagire. La donna ha cercato di dare conforto e calmare le prime ragazzine incontrate, poi non ha avuto dubbi sul fatto che occorreva raggrupparne quante più possibili e portarle lontano dal luogo dell’eccidio.

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Correte con me ha detto la donna al gruppo di ragazzini, che l’hanno seguita fino al vicino albergo, che ha aperto le porte per ospitare tutti coloro che ne avevano bisogno.  Nel frattempo la signora Robinson ha condiviso sui social l’importante informazione, affinchè si condividesse il più possibile fino a raggiungere tutti i genitori presi in custodia per il ricongiungimento.

La signora Paula Robinson ha riferito che già il giorno seguente l’attentato tutti i ragazzini presenti con lei in albergo erano stati presi dai genitori che, non stentiamo a credere, hanno calorosamente ringraziato la donna definendola un vero eroe. Tributo che le venuto anche dai social network, che hanno seguito costantemente i suoi appelli e le preziose informazioni pubblicate.

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