Attentato a Parigi: 127 i morti. L’Isis: "Il prossimo obiettivo è Roma"

L'attentato a Parigi sta sconvolgendo il mondo intero. Le immagini di SkyTg24 e le notizie Ansa fanno il giro del mondo. Massimi livelli di sicurezza in Italia, prossimo obiettivo annunciato dall'Isis

Attentato a Parigi: 127 i morti. L’Isis: "Il prossimo obiettivo è Roma"

L’attentato a Parigi di queste ore sta sconvolgendo il mondo intero. Le immagini trasmesse in diretta da SkyTg24 e le varie notizie Ansa che si sono susseguite nel giro di pochi minuti riportavano una situazione davvero gravissima per tutta la Francia con un bilancio di morti e feriti che si aggiornava di minuto in minuto.

Livelli di massima sicurezza in tutta la Francia ma anche in Italia, che secondo le rivendicazioni su Twitter dell’Isis sarebbe uno dei prossimi obiettivi.

Le ultime notizie sull’attentato di Parigi ci raccontano un bilancio terribile. Sarebbero ben 127 i morti al momento accertati e tantissimi i feriti. Un vero attacco che ha colpito al cuore l’Europa, tanto che gli stessi che hanno rivendicato la strage parlano di “11 settembre europeo”.

Gli attentati a Parigi si sono verificati in ben 7 punti diversi, segno questo di un attacco studiato nei minimi particolari per ferire quanto più in profondità è possibile la capitale francese. Il presidente francese François Hollande ha immediatamente abbandonato lo stadio dove si stava svolgendo l’amichevole tra Francia e Germania, peraltro sospesa poco dopo, per motivi di sicurezza ma anche per fronteggiare un vero stato di emergenza.

L’Isis poco dopo ha prontamente rivendicato la terribile strage e adesso arrivano ulteriori dichiarazioni che stanno mettendo in allarme tutta l’Europa, tra cui anche l’Italia. “Il prossimo attacco sarà a Londra, Washington e Roma” si legge su Twitter da parte del Nuovo Stato Islamico.

Proprio per questo la Farnesina ha invitato gli italiani ad evitare ogni spostamento in questo momento se non strettamente necessario per evitare che stragi come quella che ha ferito al cuore Parigi possano ripetersi, magari nel nostro paese come ha minacciato l’Isis in queste ore.

Non si ferma quindi la scia di sangue dell’Isis che dopo la rivendicazione dell’abbattimento dell’aereo russo sul Sinai e i tristi fatti di Charlie Hebdo adesso ha alzato il tiro e, dopo Parigi, minaccia anche il nostro Paese. Si tratta di minacce reali? Gli organi di stato in queste ore sono al lavoro per cercare di limitare i danni e capire la reale portata di queste minacce che stanno sconvolgendo tutta l’Europa.

Un venerdì 13 novembre 2015 che entrerà nella storia perché rappresenta l’attacco terroristico Europeo più sanguinario degli ultimi tempi, non a caso definito l’11 settembre Europeo. Presto ulteriori aggiornamenti sugli sviluppi di questa delicatissima e triste vicenda.

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