Arriva dagli USA il lucchetto che farà vomitare i ladri di biciclette

Due ragazzi di San Francisco hanno ideato un lucchetto particolare che fungerà da deterrente per chi tenterà di scassinarlo per rubare una bicicletta. Con la sua modalità del tutto originale si potranno scoraggiare i furti dei velocipedi.

Arriva dagli USA il lucchetto che farà vomitare i ladri di biciclette

I furti di biciclette sono una triste realtà che coinvolge non solo il nostro Paese, ma il mondo intero. Una delle paure più grandi di chi ama inforcare la due ruote è quella di non ritrovarla lì dove era stata legata con tanto di catena. A poco serviranno i lucchetti che a seconda dei casi potranno essere monoblocco, corazzati o antitrapano. Per chi ha deciso di portarsi via la bici, non saranno certo questi gli espedienti che scoraggeranno le loro poco lecite intenzioni.

Per cercare di arrestare la dilagante piaga dei furti di bicicletta, due ragazzi di San Francisco hanno deciso di realizzare un lucchetto molto speciale che è stato ribattezzato “Skunklock”. Il funzionamento è tanto semplice quanto ingegnoso. All’interno del lucchetto sono presenti tre cavità contenenti dei gas pressurizzati di cui uno già testato su alcuni volontari e denominato “Formula D_1”. Chi tentasse di manomettere la parte esterna del lucchetto, danneggerebbe anche la parte interna in cui sono contenuti i gas. La loro fuoriuscita provocherebbe conati di vomito e difficoltà respiratorie. In questo modo il ladro verrebbe distolto dal suo intento, attirando l’attenzione dei passanti o delle autorità.

Non è un caso che l’idea del lucchetto “puzzolente” sia nata proprio a San Francisco: sia la città che l’ononima baia sono infestate dai ladri di biciclette. I due ideatori – Daniel Idzkowski e Yves Perrenoud – hanno raccontato come siano giunti a ideare il lucchetto “maleodorante”. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quello che è accaduto ad un amico. La sua bicicletta elettrica, molto costosa, era parcheggiata fuori dal Whole food. Noi siamo entrati per mangiare e chiacchierare e quando siamo usciti la bicicletta non c’era più“.

Attribuire al lucchetto il nome “Skunklock” non è stato casuale: “skunk” in inglese significa puzzola, e come una puzzola il congegno salva-bicicletta oltre ad essere nero a strisce bianche potrà emettere anche odori nauseabondi. L’intento sarebbe proprio quello di renderlo immediatamente riconoscibile dai malintenzionati, e non tanto per le sue doti antiscasso, ma per la sua peculiare modalità di “difesa maleodorante”.    

Per la realizzazione di questo marchingegno i due ragazzi californiani hanno deciso di lanciare una campagna di crowdfunding. Chi parteciperà al finanziamento collettivo potrà ricevere un lucchetto il prossimo giugno 2017.

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