New York. Aveva solo 17 anni Nabra Hassanen, ed è stata uccisa in Virginia dopo aver lasciato una moschea domenica notte per le preghiere del Ramadan.
La polizia ha già arrestato un uomo con l’accusa di omicidio, ma il caso in questione non viene trattato come un crimine di odio e, quindi, di probabile terrorismo.
Sono proprio la polizia insieme un funzionario della moschea All Dulles Area Muslim Society (Adams), di Sterling, a raccontare l’accaduto, in cui un gruppo di quattro o cinque adolescenti – che stavano camminando vicino alla moschea – a un certo punto vengono affrontati da un motociclista. I ragazzi si sono rifugiati nella moschea tranne la 17enne Nabra Hassanen, di Reston, che è rimasta indietro e di cui, da allora, sono state perse le tracce.
Sono passare diverse ore prima che si ritrovasse il corpo che i familiari hanno identificato come quello della 17enne.
Le forze dell’ordine della contea di Fairfax hanno rivelato che il giovane fermato ha 22 anni e si chiama Darwin Martinez Torres, ma ancora non si sa nulla sulle cause che lo hanno spinto a fare questo folle gesto.
La polizia sta ancora indagando, e spera di avere presto delle risposte da poter dare alla famiglia della giovane 17enne, che cerca di capire il perché la loro piccola figlia abbia trovato la morte in quella strada in un modo tanto inconcepibile, chiedendosi inevitabilmente che cosa fosse successo se solo fosse entrata anche lei dentro a quella moschea. La famiglia è disperata e vuole giustizia.