Un giro nel vecchio film western, intrapreso su Twitter tra il programma Report e la Coca Cola, in cui la nota dolente è l’inchiesta dedicata alla famosa bibita, trasmessa in onda su Raitre.
L’indagine – condotta dai giornalisti della Rai – ha evidenziato attraverso vari documenti e diverse testimonianze il legame stretto tra il consumo della bibita e la malattia del diabete.
La multinazionale Coca Cola è finita nell’occhio del ciclone anche per lo sfruttamento delle risorse idriche, specie sui territori dove vi è un’accertata carenza d’acqua. Sotto la luce dei riflettori anche vari finanziamenti promossi dalla multinazionale in favore di associazioni mediche, scientifiche a difesa dei propri interessi.
Di certo la multinazionale ha controbattuto in tempo di record attraverso i canali sociali di Twitter, difendendo a spada tratta la propria versione dei fatti, la propria verità intervenendo, attraverso il profilo ufficiale di Twitter, con tesi precise ricche di approfondimenti e svariati documenti, che comproverebbero l’impegno della Coca Cola nell’essere parte attiva contro l’obesità, e pronta a combattere non solo la malattia del diabete ma presente attivamente sui territori dove nascono le fabbriche per contrastarne lo sfruttamento.
Il dibattito acceso è proseguito a colpi di tweet anche successivamente alla puntata, dove non sono mancati hashatg creati ad hoc; da parte di Coca Cola: “#reportrai3 un giro intorno al mondo, potevate almeno mandare una cartolina! #NienteDaNascondere #Report”. La replica di Report: “Invece della cartolina, vi abbiamo inviato numerose richieste d’intervista. Senza successo. Domani alle 13. #FBlive #Report #NienteDaNascondere”.
Ecco alcune parti del botta e risposta fra le parti:
Questi sono una parte degli hshatg riportati nel profilo ufficiale Twitter dai due “contentendi”.