Renzi: 100 euro di canone RAI nella bolletta elettrica

Il premier Matteo Renzi ha oggi annunciato in tv, l'intenzione di voler spostare il pagamento del canone RAI all'interno della bolletta elettrica. Inoltre l'importo del canone scenderà a 100 euro

Renzi: 100 euro di canone RAI nella bolletta elettrica

Durante la trasmissione televisiva di Lucia Annunziata “In mezz’ora”, il premier Matteo Renzi ha annunciato la volontà da parte del governo, di spostare il versamento del canone RAI, all’interno della bolletta elettrica, per impedire agli evasori di non pagare la tassa sulla televisione.

Un’idea questa, che era gia stata discussa circa un anno fa a Palazzo Chigi, a conferma del fatto che la volontà da parte del governo è quella di voler concretizzare un proposta a cui ormai si pensa da tempo. Ma i primi ad essere contrari a questo provvedimento sono proprio le aziende produttrici di energia, infatti Chicco Testa, presidente di Assoelettrica, ha spiegato: “Questa proposta potrebbe creare una gran confusione, perchè il cliente non saprebbe più cosa sta pagando“.

E mentre la stessa Vigilanza Rai esprime sull’argomento più di una perplessità, dichiarando che ancora non è stato fatto alcuno studio di fattibilità, alcune tra le più importanti società di tutela dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori, avvertono sull’ipotesi del canone in bolletta che: “Non si può addossare sulla bolletta, l’ennesima tassa, penalizzando quei cittadini e quelle famiglie che per scelta non possieodono in casa una tv e dare il compito di esattori alle aziende elettriche“.

Infatti una delle maggiori perplessità che l’Autorità dell’ Energia ha esternato, è legata al fatto che non tutte le utenze elettriche hanno nei propri appartamenti delle tv, e ciò potrebbe scaturire una lunga serie di contenziosi.

Dal Ministero dello Sviluppo Economico fanno sapere che questa volta ci sono tutte le intenzioni di mettere in pratica la proposta. Anche se restano da definire ancora alcuni dettagli, il premier Renzi ha parlato di una cifra fissa di 100 euro, quindi con una diminuzione di 13 euro rispetto all’imposta attuale. Ci sarebbe comunque la possibilità di applicare una tassa progressiva anche sul canone, basandosi sui parametri Isee oppure valutando se l’utenza appartiene alla prima o alla seconda casa.

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