Milano è la miglior città d’Europa per chi vuole vivere in affitto

Milano è la città europea dove è più conveniente prendere un appartamento in affitto anziché comprarlo. Per arrivare a tale conclusione si è tenuto conto della qualità della vita e di una serie di parametri legati alla convenienza economica.

Milano è la miglior città d’Europa per chi vuole vivere in affitto

Quali sono le migliori città al mondo per chi decide di vivere in affitto? A questa curiosa domanda ha cercato di dare un risposta RentCafe.com, società che con il proprio motore di ricerca seleziona a livello mondiale le migliori offerte di case in affitto. Lo studio è stato avviato tenendo ben presente una regola di partenza ben radicata a livello mondiale: chi si muove per lavoro lo fa pensando di trovare inizialmente una sistemazione in affitto. Solo in un secondo momento decide di valutare se acquistare un immobile di proprietà.

Tenendo conto di questo requisito, RentCafe.com ha deciso di mettere a confronto quelle che sono le città del mondo che garantiscono le migliori opportunità di vita. In questo caso è stato sufficiente prendere come riferimento la base di dati già analizzati da PriceWaterhouseCoopers, e dettagliati per mezzo del report denominato “Cities of opportunity”. Con questa analisi, l’azienda di consulenza e revisione aveva stilato la classifica delle migliori città dove vale la pena di vivere al giorno d’oggi.

Passando al setaccio una lunga serie di fattori, per Pwc la città che ha svettato in classifica è stata Londra seguita da Singapore, Toronto, Parigi ed Amsterdam. Milano compare decisamente attardata in quanto si posiziona al 18esimo posto. Con questi dati di partenza, lo step successivo è stato quello di rielaborarli in funzione dell’obiettivo iniziale. Come hanno fatto sapere da RentCafe.com, “partendo da questa shortlist abbiamo voluto capire quanto guadagnano le persone in queste città e se gli stipendi sono sufficienti per affrontare la spesa di una casa in affitto e, al tempo stesso, vivere dignitosamente”. In altre parole è stato messo a confronto il valore medio degli affitti con il reddito medio rilevato in ogni città.

Il risultato ottenuto da RentCafe.com ha così rimescolato i dati precedentemente diffusi da Pwc. Da qui si è potuto scoprire che le città che sulla carta offrono molte opportunità, alla prova dei fatti possono non essere convenienti. In altre parole il loro elevato valore degli affitti può decisamente scoraggiare coloro che pensano di raggiungerle per viverci. Sotto questo punto di vista la migliore in assoluto è Kuala Lumpur. Londra perde invece il primo posto assegnatole da Pwc per scivolare in 21esima posizione.

In questo scenario a guadagnarci è Milano, che sale in decima posizione. Il capoluogo lombardo diventa quindi molto più attrattivo; a livello europeo è addirittura la migliore per convenienza e qualità della vita. L’incidenza dell’affitto sul reddito è qui la più bassa in assoluto, in quanto si attesta al 29%. La percentuale è frutto del rapporto tra la media degli affitti (12.480 dollari) e il reddito medio (42.800 dollari). Il dato, che sotto alcuni punti di vista può essere considerato sorprendente, potrà in qualche modo essere utilizzato per dimostrare l’appetibilità della città all’ombra della Madonnina. Non è quindi un caso che sempre più manager scappino da Londra cercando casa a Milano. E chissà che i fuggitivi del “post-Brexit” non diventino un argomento in più per coloro che sperano di far traslocare da Londra anche l’Ema (Agenzia Europea per i medicinali) e l’Eba (Autorità bancaria Europea).

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