Istat: l’economia italiana è in stallo, la ripresa incerta

L’Istat ha segnalato una frenata nei consumi, l’economia italiana continua la strada dell’incertezza. Non sono previste per i prossimi mesi variazioni nel livello dei prezzi, ma neanche alcun aumento del ritmo dell’attività economica nazionale.

Istat: l’economia italiana è in stallo, la ripresa incerta

L’economia italiana resta stabile nell’incertezza, notizie poco rassicuranti per l’Italia. La Banca centrale europea ha evidenziato nel suo Bollettino come “la ripresa dell’Eurozona” non riesca ad avanzare. Non solo, l’Istat rileva dati fiacchi relativi alla crescita del nostro Paese.

L’Istituto nazionale di statistica dichiara che al momento non sussistono indicazioni di un’accelerazione della crescita in Italia. Infatti, nella nota mensile ribadisce: “prosegue la fase di incertezza per l’economia italiana, con segnali di rallentamento dei consumi, accompagnati da un aumento significativo del potere d’acquisto delle famiglie e dal miglioramento tendenziale dell’occupazione” ponendo in rilievo che l’indicatore anticipatore non segnala prospettive di accelerazione dell’attività economica negli ultimi dell’anno”.

Attualmente, non sono previste per i prossimi mesi variazioni nel livello dei prezzi, o quanto meno, non sono in vista modifiche evidenti. Il pensiero dei consumatori circa l’andamento dei prezzi al consumo relativo ai prossimi 12 mesi, resta quello di puntare alla diminuzione. Forse la possibilità di un minimo di rialzo nel breve termine relativo agli imprenditori nei settori dei beni destinati al consumo finale.

 Nelle prospettive a breve termine l’economia italiana, dopo l’aumento rilevato a settembre, l’indicatore composito delle aspettative delle imprese è ancora salito ad ottobre, per effetto dell’avanzamento della fiducia nel settore manifatturiero, nei servizi e nelle costruzioni. A soffrire in questo momento delicato resta il settore del commercio al dettaglio, infatti, i segnali evidenziano lievi declini dopo i cenni positivi del mese scorso.

Per quanto riguarda le famiglie, l’Istat ha osservato negli ultimi mesi evidenti segnali di decelerazione nell’andamento della spesa per consumi. Ad agosto le vendite al dettaglio hanno registrato una diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre a ottobre, le aspettative dei consumatori sono dimezzate consolidando il trend negativo cominciato a gennaio.

In merito all’occupazione, l’Istat dichiara di essere “in linea” con quanto registrato nel secondo trimestre, comunque non si evidenziano risultati esorbitanti, i lavoratori dipendenti sono “tornati sui livelli del 2008”.

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