Fisco: dal saldo IMU alla TASI, all’ acconto IVA, ecco le scadenze in arrivo

Una carrellata di tasse da pagare, dal saldo IMU e TASI, all'acconto IVA; di seguito tutte le scadenze del mese di dicembre, poiché la macchina impavida del fisco non si ferma neanche per le feste.

Fisco: dal saldo IMU alla TASI, all’ acconto IVA, ecco le scadenze in arrivo

A Dicembre è previsto uno scadenzario fitto, dal saldo IMU e TASI, all’acconto IVA, un mese ricco di pagamenti dedicato alle imposte. La macchina impavida del Fisco non si arresta, neanche in previsione delle feste.

Ecco le scadenze previste nel calendario di dicembre 2016:

15 dicembre 2016: emissione delle fatture differite, ossia quelle fatture che vengo emesse successivamente alla prestazione. In particolare, quelle fatture che vengono emesse entro il 15° giorno del mese successivo, e si riferiscono alla fatturazione di merce spedita o consegnata con DDT o bolla di accompagnamento o da altro documento utile all’individuazione delle parti contraenti riguardante il mese solare precedente.

16 dicembre 2016: i contribuenti devono versare la seconda rata per il saldo di TASI e IMU, cioè le imposte dovute sulla casa. Per i cittadini che non sono titolari di partita IVA è previsto il pagamento del modello F24 che può essere pagato in contante per un importo di mille euro, ma non superiore a 2.999 euro.

16 dicembre 2016: scatta anche il pagamento mensile dell’IVA riguardante il mese di novembre 2016.
Per l’IRPEF, invece, è necessario effettuare “le ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta”.

27 dicembre 2016: acconto annuale dell’IVA. Da precisare che i contribuenti che non riescono a pagare entro le date stabilite possono richiedere un ravvedimento operoso. 

27 dicembre 2016: è previsto anche l’obbligo mensile INTRASTAT.

In relazione ai terremoti che hanno colpito il Centro Italia, distruggendo intere comunità, è probabile che il pagamento dell’IMU e della TASI venga sospeso.
In particolare, questa decisione ha coinvolto 17 Comuni tra cui:

  • -cinque comuni nelle Marche: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montegallo e Montemonaco in provincia di Ascoli Piceno, e Montefortino in provincia di Fermo;
  • -cinque comuni in Abruzzo: Montereale, Capitignano e Campotosto in provincia di L’Aquila, e Valle Castellana e Rocca Santa Maria in provincia di Teramo;
  • -quattro comuni in Umbria: Cascia, Monteleone di Spoleto, Norcia e Preci, tutti in provincia di Perugia;
  • -tre comuni nel Lazio: Accumuli, Amatrice e Cittareale, tutti in provincia di Rieti.
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