Fisco: arriva la tassa sui morti. Chi pagherà?

Arriva la nuova tassa sui morti. Una nuova tassazione con aliquota al 10%. Il ddl che regola le attività funerarie si trova in Commissione Igiene e sanità del Senato per essere visionato.

Fisco: arriva la tassa sui morti. Chi pagherà?

Il ddl che disciplina le attività funerarie “la nuova tassa sui morti” si trova sotto verifica presso la dodicesima Commissione Igiene e sanità del Senato. Stefano Vaccari ha presentato il documento che stabilisce l’indicazione dei soggetti che possono attivarsi nel settore funebre. Quindi punta ad una ristrutturazione degli operatori privati, a una riformazione della struttura cimiteriale, ed un’opposizione all’evasione fiscale.

L’esito porterà ad una nuova tassazione. Infatti, Il ddl prevede per i servizi funerari un assoggettamento IVA al 10%. La conseguenza, un leggero aumento, calcolando che oggi in media un funerale costa 3.000 euro. Con la nuova tassa sui morti costerà circa 3.300.

Per riequilibrare il prelievo fiscale, è atteso un aumento delle sottrazioni per le seguenti spese: funebri, opere edili, lapidi cimiteriali e accessori funebri. Le famiglie in difficoltà con basso reddito avendo già detrazioni legate all’imposta, non hanno potranno richiedere altro privilegio, mentre le famiglie benestanti si vedranno aumentare la tassa sui morti.

Per sovvenzionare la vigilanza e il buon funzionamento delle aziende locali, è stato stabilito un contributo di circa 30 euro per ogni funerale. Una quota che verrà rivalutata anno dopo anno in relazione agli indici ISTAT. Inoltre, i Comuni hanno l’obbligo di assegnare il 20% della Tasi percepita ai cimiteri monumentali.

Il disegno di legge stabilisce inoltre una diminuzione delle “agenzie funebri presenti sul territorio”. In particolare, stabilisce che le società funebri per l’organizzazione da 301 ai 1000 funerali nell’arco di un anno, dovranno possedere tre veicoli di proprietà. In più alle loro dipendenze dovranno avere sei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato e un direttore tecnico. 

La società funebre qualora organizzi più di mille funerali, dovrà possedere 4 carri funebri e 12 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato.Tutte le società funebri dovranno attenersi alle nuove norme, nel caso contrario dovranno chiudere o essere incorporate da altre imprese.

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