Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove tabelle dell’equo compenso, stabilite via decreto dal ministro per i Beni culturali Dario Franceschini e che si applicano per la tutela del diritto d’autore sui dispositivi contenenti una memoria di massa. In sostanza, la nuova tassazione prevede un raddoppio dei prezzi rispetto all’ultimo aggiornamento che risale al 2009.
Tra i dispositivi più colpiti da questo rincaro ci sono gli smartphone che fino a oggi necessitavano del pagamento di una tassa pari a 90 centesimi e niente per i tablet. Ora, invece, telefonini e tablet saranno accompagnati da una tassa che varia in base alla loro capacità di memorizzazione: 3 euro per dispositivi con capienza fino a 8 GB, 4 euro per capienza da 8 a 16 GB, 4,90 euro per capienze da 16 a 32 GB e 5,20 euro per capacità ci memoria ancora superiori.
Tra gli altri aumenti ci sono i 4 euro per i nuovi televisori con registratore integrato che hanno la capacità di registrare i programmi , con l’aumento, nel caso di hard disk integrato, di 1 centesimo per ogni gigabyte di capacità. Inoltre, le nuove tabelle prevedono 5,20 euro sui computer e fino a 5 euro per le schede di memoria.
Invece rimangono quasi invariati ai valori precedenti le tasse sulle chiavette usb: 10 centesimi per ogni gigabyte, fino a un massimo di 9 euro. Nessun aumento invece per quanto riguarda le tariffe per i dvd vergini, da 41 a 20 centesimi, visto il netto calo delle vendite che si è verificato negli ultimi anni.
Dispositivo | In precedenza | Col nuovo decreto |
Smartphone e tablet | -0,90 euro Smartphone -Nulla Tablet |
-Fino a 8GB: 3,00 euro -Da 8 a 16 GB: 4,00 euro -Da 16 a 32 GB: 4,90 euro -Oltre 32 GB: 5,20 euro |
Telefonini non Smartphone | 0,90 euro | 0,50 euro |
Computer | -1,90 euro computer senza masterizzazione -2,40 euro computer con masterizzazione |
5,20 euro |
Hard Disk | -0,02 per GB fino a 400 GB -0,01 per ogni GB successivo |
0,01 per GB fino ad un massimo di 20 euro |
Chiavette USB | -Fino a 256 MB 0,00 euro -Da 256 MB fino a 4 GB 0,10 a GB -Ogni GB successivo 0,09 -Massimo applicabile 9,00 euro |
-Fino a 256 MB 0,00 euro -Da 256 MB fino a 1 GB 0,10 a GB -Ogni GB successivo 0,10 -Massimo applicabile 9,00 euro |
CD-R/RW dati | 0,15 ogni 700MB | 0,10 ogni 700 MB |
DVD-R/+R/RAM/-RW/+RW | 0,41 ogni 4,7 GB | 0,20 ogni 4,7 GB |
Presumiamo che sicuramente questi aumenti finiranno per incidere anche sul prezzo al dettaglio dei dispositivi visto che le varie aziende non si vorranno accollare questi aumenti cosi significativi.In molti si chiedono il motivo di questi aumenti, c’è chi ha ipotizzato che il motivo dei rincari sia riparare in qualche modo ai bilanci disastrosi della Siae, che alla fine dell’anno scorso era in debito di 686 milioni di euro. La Società Italiana Autori ed Editori e il ministero ritengono che l’equo compenso non è una vera e propria tassa, è stata decisa solo ed esclusivamente per la copia privata, ossia per poter trasferire da un supporto all’altro un contenuto protetto dal diritto d’autore.