Equitalia: notifica cartelle esattoriali di ruoli del 2016

L’Equitalia sta provvedendo a inoltrare cartelle esattoriali contenenti ruoli inerenti il 2016. Attenzione, non si tratta delle cartelle di rottamazione, che tanti contribuenti stanno aspettando.

Equitalia: notifica cartelle esattoriali di ruoli del 2016

L’Equitalia sta notificando cartelle esattoriali inerenti posizioni consegnate all’agenzia di riscossione per debiti relativi al 2016. Il contribuente, vedendosi pervenire dall’Ente tale notifica, potrebbe inciampare nell’errore, attribuendo tale cartella alla comunicazione che dovrebbe arrivare circa il pagamento delle somme rottamate.

Come tutti sappiamo, le ultime proroghe certe in merito all’adesione della definizione agevolata, hanno portato i contribuenti ad aspettare il 15 giugno 2017 come giorno dell’ufficialità dell’esito della rottamazione. Infatti, l’Equitalia dovrà comunicare ai contribuenti l’accettazione della rottamazione e l’importo esatto, nonché la scadenza o in caso d’importi rateizzati le rispettive cadenze. Di certo si conosce il pagamento della prima e/o unica rata che dovrebbe avvenire nel mese di luglio.

Il dubbio sollevato da commercialista telematico, riguarda la posizione dell’Ente, che per legge doveva inviare in modo chiaro e preciso una comunicazione. In cui inviata il contribuente a valutare di aderire alla definizione agevolata per i carichi pendenti.

Partendo, dal semplice presupposto che l’adesione alla rottamazione non era un obbligo, ma un vantaggio per il contribuente che si vedeva tagliare determinati costi, quindi, a lui la scelta se aderire o meno. Perché l’Equitalia sta provvedendo a notificare le cartelle contenenti ruoli del 2016, che rientrerebbero nel piano di rottamazione, ai contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata? 

Ricordiamo che tanti sono i contribuenti che hanno fatto code chilometriche per poterle inserire nel piano di rottamazione le cartelle fino al 31 dicembre 2016, pur non avendole materialmente ricevute in notifiche, 

Il rischio è solo del contribuente che può cadere nell’inganno, vedendosi notificare la cartella del 2016. Cartella che (forse) ha rottamato provveda al pagamento, credendo di pagare la definizione agevolata, mentre paga una cartella per intero comprensiva d’importo e sanzioni.

Tanta era la confusione all’epoca della rottamazione, ma questa sembra l’ultima chicca a chiudere un capitolo di una storia travagliata. Non ci resta che rammentare che l’esito della definizione agevolata dovrebbe essere inviata dall’Equitalia attraverso posta ordinaria o pec. La domanda che balena nell’immediato: “Quanti contribuenti pagheranno convinti che si tratta della rottamazione? Saranno rimborsati?

Continua a leggere su Fidelity News