Bonus esteso anche ai cassintegrati e ai disoccupati

Arriva anche ai disoccupati e ai cassintegrati il bonus di 80 euro. Il bonus spetterà anche ai lavoratori part-time e l'attribuzione è automatica per i dipendenti che ne hanno diritto. Lo ha specificato l'Agenzia delle Entrate

Bonus esteso anche ai cassintegrati e ai disoccupati

Il bonus di 80 euro arriverà in automatico anche per cassaintegrati e disoccupati; lo specifica a chiare lettere l’Agenzia delle Entrate. Va ad allargarsi così la rosa dei beneficiari, includendo anche i lavoratori in mobilità, con sussidio di disoccupazione e che percepiscono indennità a sostegno del reddito. Non ci sarà inoltre bisogno di richiederlo, perché scatterà in automatico. E’ stato anche chiarito che le somme percepite come incremento della produttività, tassate al 10%, non rientreranno nel calcolo del tetto massimo di reddito di 26mila euro, che fa perdere il diritto di percepire il bonus. Il bonus spetta anche ai lavoratori part-time e a quelli deceduti nel periodo di lavoro del 2014.

Questi i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, mentre il Senato ha conteggiato 789 emendamenti sul provvedimento, cifra abbastanza corposa per un decreto legge. L’emendamento dovrebbe essere approfondito al Senato, che potrebbe apportare significativi cambiamenti. Il PD ha presentato 135 emendamenti, uno dei quali è quello del Presidente della Commissione Finanze Mauro Marino, che ha interesse a “salvare i conti correnti e i depositi sotto i 25.000 euro dall’aumento dell’aliquota al 26% e per riaprire la rateazione delle cartelle Equitalia ai contribuenti decaduti”.

Numerose inoltre, le proposte di modifica per la Rai, le centrali acquisti e tutte le agevolazioni alle energie rinnovabili. Insiste ancora il nuovo centro destra con il taglio sull’Irap, per agevolare le piccole-medie imprese e le famiglie, con lo scopo di aumentare il bonus alle famiglie monoreddito e con figli a carico. Il PD invece si rifiuta di aderire, nonostante si sia dichiarato in precedenza favorevole all’emendamento.

Il movimento 5 Stelle continua con le sue proposte, tra cui reddito di cittadinanza, taglio dell’Irap per aziende che hanno meno di 5 e 10 dipendenti, abolizione totale di Equitalia, diminuzione delle pensioni d’oro, aumento della tassazione, dal 16% al 27%, per l’indennità dei parlamentari.

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