Arriva il Reis, il nuovo sostegno per contrastare la povertà

Arriva il contributo nazionale unico per garantire un livello di vita dignitoso. Il Reis sostituirà il Sia, l’attuale sostegno d'inclusione attiva. Giunto per l'approvazione al Senato il ddl per contrastare la povertà assoluta.

Arriva il Reis, il nuovo sostegno per contrastare la povertà

Il Reis (reddito d’inclusione sociale) rappresenta una misura nazionale per combattere lo stato di povertà assoluta presente nel territorio nazionale.

Un contributo diretto a supportare e ampliare l’attuale Sia. Il disegno di legge delega relativo al contrasto alla povertà assoluta è stato confermato dalla Commissione Lavoro, dopo circa 7 mesi dall’approvazione delle Camere. Toccherà adesso al Senato adoperarsi per la conferma del ddl, che dovrebbe passare al vaglio in via definitiva per la convalida entro la fine del mese.

La delega viene affidata al Governo affinché si adoperi sui seguenti provvedimenti:

  • introduzione di un contributo nazionale unico capace di combattere la povertà assoluta
  • la riorganizzazione delle prestazioni assistenziali
  • la riqualificazione dei servizi sociali

Il Governo garantirà con l’utilizzo della delega un unico Piano nazionale capace di osteggiare la povertà assoluta in tutte le sue forme. Il reddito d’inclusione avrà il compito di combattere a livello nazionale la povertà, puntando a garantire una vita dignitosa per tutti i cittadini che vivono in condizioni disagiate.

Il Reis, è un aiuto diretto alle famiglie composte da figli minorenni o con disabilità; – o con donne in stato di gravidanza accertata; – o persone aventi un’età superiore a 55anni senza reddito che vivono in stato di disoccupazione accertata. Altro requisito non meno importante è legato alla residenza nel territorio nazionale minima, così come stabilito dall’Unione europea.

L’accesso alla richiesta del contributo di sostegno Reis, dovrà essere comprovata attraverso:

  • Modello Isee (indicatore della situazione economica equivalente)
  • Accesso a progetti finalizzati a reinserimenti sociali e lavorativi

Il reddito d’inclusione rappresenta non solo sussidio economico, ma ha in se incorporato una serie di servizi finalizzati alla persona, attraverso progetti personalizzati per il reinserimento sia della vita sociale che lavorativa

Il Reis, punta non solo a garantire un maggiore incremento economico, ma è diretto anche a estendere la fascia dei beneficiari. Infatti, il contributo è destinata a circa 200mila famiglie. L’Istat ha stimato che la povertà nazionale riguarderebbe circa 4,6 milioni di cittadini vicini alla soglia di povertà assoluta. Le famiglie coinvolte nella valutazione dell’Istat sarebbero circa un milione e 582.

Resta da precisare che si tratta sempre di un contributo con una durata di tempo limitata subordinato alla riconferma dei requisiti.

Quando la delega diventerà legge, la Sia sarà sostituita dalla Reis. L’ammontare delle risorse stanziate relative al 2017 è di un miliardo. Per il 2018 si prevede una maggiorazione relativa alle risorse disponibili di circa 1,054 miliardi.

Continua a leggere su Fidelity News