Alitalia: concluso il consiglio di amministrazione sul dossier Etihad

Il cda è stato convocato per discutere in merito alla proposta degli arabi della Etihad. L'incontro è durato due ore nella sede di Alitalia a Fiumicino. Nessun commento ufficiale è stato rilasciato dai consiglieri

Alitalia: concluso il consiglio di amministrazione sul dossier Etihad

Giorno molto intenso per Alitalia. Il consiglio di amministrazione si è riunito nella sede di Fiumicino per un incontro importante che è durato poco più di due ore. In discussione la proposta degli arabi e quindi la trattativa dell’Etihad. Il dossier è stato esaminato e l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha illustrato il programma della compagnia degli Emirati Arabi Uniti ai consiglieri. Niente di più è stato ufficializzato sulla trattativa che è ancora in corso.

Durante l’incontro, inoltre, è stato preso in esame l’andamento economico dell’Alitalia di questo ultimo periodo. Dall’analisi è emerso che ci sono stati dei miglioramenti in confronto al 2013. La società Etihad la scorsa settimana ha inviato una lettera in cui spiegava che non intende proseguire l’affare se non si chiariscono alcuni punti. Occorre innanzitutto attuare la riduzione del personale con 3 mila esuberi e poi rinegoziare il debito, riducendo anche gli spazi per le compagnie low cost.

La problematica più intensa è quella che riguarda il debito. La compagnia diretta da James Hogan vuole ottenere un taglio di almeno 400 milioni di debiti. Alcune banche, come Intesa Sanpaolo, non sono d’accordo nell’accordarsi sulla proposta avanzata. Per le rotte invece, è stato proposto un cambiamento radicale con direzioni intercontinentali.

La proposta degli Emirati Arabi Uniti appare l’unica accettabile, anche se con pesanti condizioni. Air France non ha alcuna possibilità di mettere sul tavolo una proposta migliore o che si avvicini a quella di Abu Dhabi. Probabilmente la compagnia italiana sarà costretta ad accettare le dure proposte dell’azienda emiratina, se vuole dare un futuro all’azienda stessa.

Varie notizie hanno fatto intendere che si tratti di proposte “prendere o lasciare” che bisognerà valutare attentamente per poter prendere una decisione positiva e che possa garantire la sopravvivenza della compagnia italiana.

Il governo Renzi assieme al ministro Maurizio Lupi stanno intervenendo attivamente per mantenere aperto il contatto tra le due aziende aeree. Alitalia già la scorsa settimana rispose all’Etihad, ma ancora non si sa se la compagnia sia soddisfatta delle indicazioni.

 

 

 

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