Unknown Pleasures: a Milano la mostra dedicata al mobile di design

Fino al 10 maggio sarà possibile visitare a Milano la mostra dal titolo “Unknown Pleasures”. Presenti 3 importanti Collezioni di furniture design, legate all'abilità dei maestri lombardi e italiani

Unknown Pleasures: a Milano la mostra dedicata al mobile di design

Fino al 10 maggio sarà possibile visitare a Milano la mostra dal titolo “Unknown Pleasures”, che consente di riscoprire 3 importanti Collezioni di mobili design derivati dalla straordinaria eccellenza lombarda e italiana.

Saranno esposte le Collezioni “Neoliberty e Dintorni” e “Mobili come aforismi, trentacinque mobili del razionalismo italiano” appartenenti a Federlegno Arredo Eventi SpA, la Collezione “Bruno Munari”, di proprietà del Comune di Cantù e all’Associazione Amici dei Musei di Cantù.

Le collezioni si potranno visitare alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese e nel Refettorio delle Stelline vi sono esposti ben 50 modelli del design razionalista e neoliberty, composti da sedie, tavoli, scrittoi, poltroncine, letti a castello e lampade. Le opere sono state disegnate dagli abili maestri dell’Italian Design fra gli anni ’30 e gli anni ’80 del Novecento. I pezzi esposti nella mostra sono ormai fuori produzione e alcuni sono prototipi che non sono mai andati in produzione.

Gli arredi creati da Giuseppe Terragni per la Casa del Fascio di Como e per l’asilo Sant’Elia negli anni ’20 erano l’ultima tendenza moda, le sedute impilabili “S5” di Gabriele Mucchi, lo sgabello da bar “Moka” di Mario Asnago e Claudio Vender, ma anche gli arredi della “Bocconi” di Giuseppe Pagano hanno segnato la storia del furniture italiano.

E ancora la “Gala” in giunco di Franco Albini per la Rinascente, la sedia da esterni “Locus solus” di Gae Aulenti, la bellissima poltroncina “Cavour” di Vittorio Gregotti e tanti altri pezzi storici che arredavano le case della borghesia con eleganza e raffinatezza.

A completare l’esposizione vi sono 8 oggetti d’uso quotidiano modificati però e resi inutilizzabili, anche se sono state realizzate con le stesse tecniche di produzione del furniture design. Questi oggetti sono stati disegnati da Leo Guerra, che ha allestito altre mostre all’interno delle Gallerie del Gruppo, e da Cristina Quadrio Curzio, che ne è il direttore artistico. La tecnica degli oggetti è stata sviluppata dagli allievi di Enaip Cantù durante il corso “Tecnico di produzione e industrializzazione nel sistema legno-arredo e design”.

La Fondazione Enaip Lombardia è un importante ente di formazione riconosciuto che attiva numerosi corsi di formazione di alta qualità destinati a giovani e adulti, ed è specializzata nei settori del legno, arredamento e design.

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