Pochi centesimi al giorno per riscaldare una stanza!

Un semplice trucco fai da te per scaldare i nostri ambienti con una spesa giornaliera di pochi centesimi. Un'idea del giornalista Dylan Winter, il cui video ha superato 3 milioni i visualizzazioni. Addio bollette salate!

Pochi centesimi al giorno per riscaldare una stanza!

Il freddo è ormai arrivato, le temperature si sono abbassate e per scaldarci ovviamente accendiamo termosifoni e/o stufe, ritrovandoci poi con delle bollette salate! I continui rincari e gli aumenti, inoltre, rendono le bollette un peso che grava sempre di più sulle tasche degli italiani. E se ci fosse un modo per riscaldare una stanza della casa con una spessa minima?

Il giornalista Dylan Winter ha trovato la soluzione, e ce la mostra con il video che vedete qui sopra e che su YouTube ha già superato 3 milioni di visualizzazioni: si tratta di un piccolo trucco fai da te con materiali di bassissimo costo e facile reperibilità, che quasi sicuramente tutti noi abbiamo già a casa. E così con una spesa quotidiana di soli pochi centesimi al giorno possiamo riscaldare un’intera stanza! Ovviamente non una casa e nemmeno uno spazio ampio, ma è più che sufficiente per un piccolo ufficio o una camera di una normale abitazione. Una soluzione decisamente alternativa e molto intelligente, che può riuscire a riscaldare un’intera stanza con una spesa davvero minima.

Gli strumenti necessari per attuare questo innovativo metodo sono pochi:

  • delle candeline, i tipici lumini bassi e tondi
  • un vassoio di metallo di piccole dimensioni e con i bordi più alti dei lumini
  • due vasi di terracotta, quelli con un foro sul fondo. Le dimensioni precise dei vasi non fanno differenza, l’importante è che siano uno più grande dell’altro e che il diametro del più piccolo sia maggiore del lato corto del vassoio.

L’acquisto dei materiali comporta un investimento di pochi euro, e sicuramente non ha paragoni con le cifre che si leggono nelle bollette. Come già detto il procedimento è davvero molto semplice, vi basterà posizionare quattro lumini accesi all’interno del vassoio di metallo, coprire con il vaso di terracotta più piccolo e collocare sopra quello più grande. I vasi vanno sistemati sul vassoio cavopolti, con il foro verso l’alto, ed essendo più ampi del vassoio rimarranno delle fessure in basso. La fiamma delle candele riscalda l’aria all’interno dei vasi, che con il calore tende a dirigersi verso l’alto creando così una corrente di convezione tra aria calda e aria fredda proveniente dalle fessure in basso. L’aria calda uscirà dal foro del vaso più grande e riuscirà a mantenere calda la stanza! Le candeline hanno una durata di quattro ore, quindi ne occorreranno quattro al mattino e altre ancora il pomeriggio, comportando così una spesa giornaliera di pochi centesimi (che può variare dal costo di acquisto dei lumini).

Charlie Pugsley della squadra investigativa dei Vigili del Fuoco, però, ha messo in guardia sui pericoli di questo tipo di attività.  “Questo sistema di riscaldamento è a rischio. Come un investigatore dei Vigili del Fuoco, vedo decine di incendi ogni anno, tra cui quelli fatali, che sono causati da persone che utilizzano forme alternative di riscaldamento e illuminazione, la maggior parte dei quali comprendono una fiamma accesa. Le candele possono essere estremamente pericolose – una piccola folata di vento può causare un incendio se lasciata troppo vicino a fonti infiammabili. Siamo consapevoli che alcune persone possono essere in difficoltà per pagare le bollette della luce o del carburante per le caldaie, ma invitiamo tutti a riflettere attentamente sulla loro sicurezza e su quella di chi li circonda prima di usare le candele per riscaldare le case“ ha dichiarato Pugsley. Con le dovute precauzioni, però, si tratta di un metodo davvero rivoluzionario.

Vi ho incuriositi? Non rimane che provare a casa propria e vedere se funziona realmente!

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