Vittorio Feltri: "Chi tifa ius soli deve combattere l’aborto"

Nell'articolo, chiaramente provocatorio, Vittorio Feltri cerca di spiegare, utilizzando un'iperbole ardita, come ciò che è comunemente accettato non ha la medesima valenza.

Vittorio Feltri: "Chi tifa ius soli deve combattere l’aborto"

In un articolo Vittorio Feltri sentenzia che chi tifa ius soli deve combattere l’aborto: parallelismo estremo volto a suscitar clamore. Nel testo Feltri dice che, se si ritiene la vita di tutte le creature innocenti preziosissima, intangibile, occorre prodigarsi perchè alcuna sia soppressa o soffra: diviene un dovere collettivo, singoli e associati, che i bimbi siano accolti, nutriti ed educati, di chiunque siano figli.

La premessa conduce allo ius soli et culturae:come viene chiamata la novità da quelli che vogliono cambiare le regole perché chi non è figlio di italiani abbia la cittadinanza” e Feltri incalza dicendo che la maestria della sinistra, di certa cultura pretesca, vuole a tutti i costi far passare il concetto che, chi è contrario a questa nuova legge, vuole il male dei bambini africani e asiatici, perché rifiuterebbe loro un bene essenziale della cittadinanza.

Il giornalista ritiene tale concetto non solo opinabile ma sbagliato perchè è un gravissimo errore che deturperà la società italiana, alla lunga ma anche alla breve, facendola divenire ulteriormente disarmonica. Feltri, quindi, ritiene offensivo che lo si additi, addirittura in nome del Vangelo, come uno che desidera il male per i bambini visto che, pur non essendo credente, sente urgere una domanda sulla pura base della sua modesta sinderesi.

Se dare la cittadinanza è difendere la vita, e quindi è necessario mutare le norme, perché diavolo Bassetti non chiede di approvare una legge che cambi almeno un pochino la 194, che ha autorizzato l’anno scorso 80mila soppressioni di vite umane anch’esse forse degne di accoglienza?” ha sentenziato provocatorio nell’articolo. Il giornalista commenta che l’aborto è un tema tabù immutabile perchè i sondaggi dicono che ormai è pacificamente acquisito.

Feltri dice che occorrerebbero più articoli come quello di Melania Rizzoli, per far sapere come vengono trinciati i pargoli nelle acque materne. Conclude dicendo che del resto anche lo ius soli è rifiutato dalla maggioranza degli italiani, persino dai credenti, come riporta l’indagine di Pagnoncelli-Ipsos pubblicata dal “Corriere”.

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