Venezia è sempre più deserta, ed ora le proporzioni del fenomeno stanno diventando seriamente allarmanti. La città sull’acqua per eccellenza sta vivendo una crisi demografica con pochissimi precedenti storici, se non nei numeri effettivi, certamente nelle proporzioni dello spopolamento: ad oggi infatti Venezia può contare su poco più di 50.000 cittadini, un’inezia se paragonati ai 250.000 abitanti registrati nei tempi d’oro.
Purtroppo però già da tempo il capoluogo veneto ha smesso d’essere una città a misura d’uomo: prezzi letteralmente folli ed un costo della vita esagerato hanno infatti dato il via ad una diaspora che negli anni si è fatta sempre più marcata, e che oggi minaccia seriamente di lasciare la stessa Venezia in mano ai soli turisti.
Se da una parte i dati demografici sono in netto calo infatti, dall’altra il turismo continua a rappresentare una fonte d’introiti straodinaria: ogni anno si spostano verso venezia circa 25 milioni di turisti tra italiani e stranieri. Di contro, come già detto, dal 1966 ad oggi la popolazione autoctona cittadina si è praticamente dimezzata, assestandosi a circa 55.000 persone.
Come già accennato poco più sopra, il motivo principale di quest’esodo di massa verso la terraferma è da ricercarsi proprio nei prezzi diventati sempre più inaccessibili, specialmente per quel che riguarda l’affitto e l’acquisto delle abitazioni.Per questo motivo gli attivisti di Awakening hanno dato il via ad una sorta di campagna “salva Venezia” portata avanti grazie a manifesti affissi in giro per tutta la città.
“Trovare casa a Venezia oggi è praticamente impossibile ed i suoi abitanti sono costretti a spostarsi in terraferma: contro i venticinque milioni di turisti, italiani e stranieri, che la visitano ogni anno, Venezia è scesa sotto la soglia dei 55mila residenti, perdendo in cinquant’anni la metà dei suoi abitanti, che fuggono da case troppo care” hanno spiegato gli operatori di Awakening, che da ormai due anni si battono per tentare di sensibilizzare la collettività riguardo a questo problema.
Se non verranno presi provvedimenti seri per favorire la residenza, in proiezione futura Venezia protrebbe diventare ben presto una città sì sempre gremita di persone, ma sostanzialmente quasi disabitata.