Vaticano: l’Onu cerca risposte sugli abusi

L'Onu icalza il Vaticano in vista dell'audizione sugli abusi a danno di monori prevista per gennaio.

Vaticano: l’Onu cerca risposte sugli abusi

L’Onu icalza il Vaticano in vista dell’audizione sugli abusi a danno di monori prevista per gennaio.

Le Nazioni Unite, tramite la Commissione per i Diritti dei Bambini pressa la Santa Sede perché fornisca tutte le informazioni necessarie riguardo ai moltissimi casi di abusi minirili perpetrati all’interno della Chiesa. Una riposta da parte delle autorità clericali diventa necessaria per l’audizione prevista a Ginevra il prossimo gennaio, in presenza della Commissione stessa.

Papa Francesco ha promesso severità verso i responsabili, come già fece il suo predecessore, eppure gli inquirenti ormai da anni si trovano di fronte ad omissioni e coperture, come da tradizione.

Secondo il direttore della sala stampa vaticana, non se ne dovrebbe nemmeno parlare sui giornali, visto che di fatto la notizia non sussiste: l’audizione sarà ci sarà tra mesi e rovistare nel torbido da parte della stampa contribuisce a sollevare più polvere di quanta ce ne sia.

Monsignor De Gregori, incaricato diplomatico a Ginevra avverte del pericolo di strumentalizzazione che il rimbalzare di tali scoop periodicamente alimentano.

Nonostante queste dichiarazioni, bisogna ammettere che probabilmente sugli scandali e sui soprusi della Chiesa Cattolica non si alzerà mai abbastanza polvere, vita la quantità e resilienza nel tempo di una istituzione gerarchica ed oppressiva nel suo dna.

In quanto alle strumentalizzazioni, per pontificare bisognerebbe aver autorità e non solo potere: la Chiesa è campionessa olimpica di strumentalizzazione e può continuare a strumentalizzare quello che le pare impunemente proprio perché ha potere, al netto dell’autorità.

 

 

 

 

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