Un bimbo di 15 mesi è stato lasciato in macchina dal padre ed è morto dopo aver passato tante ore sotto il sole, asfissiato e ustionato dai raggi solari. La vicenda è accaduta a Ridgefield, una cittadina del Connecticut che si trova al confine con lo Stato di New York. Dopo essersi accorto di ciò che era successo, il padre ha tentato di soccorrere il piccolo, ma la corsa in ospedale è stata totalmente inutile e i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso del bambino.
Un’altra triste storia si aggiunge a quella accaduta poco tempo fa, quando Cooper Harris, un bambino di 22 mesi, è morto in Georgia per essere stato dimenticato in macchina sotto il sole. Anche lui, come il piccolo di Ridgefield, è rimasto per molto tempo all’interno dell’abitacolo della macchina ed è rimasto ucciso a causa dell’alta temperatura e del sole troppo forte. La morte del bimbo ha suscitato nuove polemiche ed è stata segnalata alle autorità dai sanitari del Danbury Hospital, ovvero l’ospedale dove il padre ha portato il piccolo quando si è accorto di averlo dimenticato. Ancora non si conosce l’identità del padre e neanche quella del bambino,ma ancora la vicenda non è chiusa e la polizia sta ancora svolgendo indagini per accertare le responsabilità dovute.
Per quanto riguarda il caso della Georgia, il giudice che deve formulare la sentenza ha fatto capire che il padre potrebbe essere condannato alla pena di morte. Il padre però in questo caso ha volontariamente provocato la morte del figlio, lasciandolo di sua spontanea volontà per ben sette ore sotto il sole. Forse affetto da depressione, il papà del bambino, che si chiama Justin Harris, ha lasciato il piccolo all’interno della macchina posteggiata al sole, e dopo sette ore di caldo opprimente il bambino è deceduto.
Qualunque pena venga inflitta non restituirà, purtroppo, la vita a questi bambini, che non sono altro che vittime innocenti.