Una Ferrari 458 Spider per la Polizia locale di Milano

Sequestrata ad un boss mafioso a settembre 2015, la spider è stata affidata alla Polizia locale di Milano che la utilizzerà per insegnare la legalità agli studenti. Tutto ciò è stato possibile grazie all’applicazione delle esistenti leggi antimafia.

Una Ferrari 458 Spider per la Polizia locale di Milano

Nel parco auto della polizia locale di Milano è da poco apparsa una Ferrari 458 Spider. La fuoriserie di Maranello giunge grazie all’applicazione delle leggi antimafia che rendono possibile il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

L’auto era stata immatricolata nel 2012 da un boss della mafia, per poi finire sequestrata a settembre del 2015 a seguito di un’operazione condotta dalle forze dell’ordine. In quel frangente l’auto si trovava a Napoli, tra le altre cose parcheggiata all’aperto come una comune utilitaria.

Una volta finita tra le mani dei funzionari della Direzione Distrettuale Antimafia, il passo successivo è stato quello di assegnare la supercar emiliana alla Polizia Locale di Milano. I “ghisa” hanno quindi potuto recuperarla avendo anche il piacere di guidarla nella tratta autostradale Napoli-Milano. Per i fortunati che si sono messi al volante si è trattato di un viaggio di ritorno da sogno.

Giunti nel capoluogo lombardo, al comando di piazza Beccaria hanno voluto usufruire di una coincidenza alquanto imprevista ma al tempo stesso propizia: il colore bianco della carrozzeria rendeva la Ferrari facilmente riconvertibile come auto della polizia urbana. Quindi niente riverniciatura, ma una semplice applicazione degli adesivi della polizia locale l’ha di fatto trasformata in un’atipica auto dei vigili. Per l’occasione è stata contattata una carrozzeria di Caronno Pertusella: ora grazie alla nuova veste, quella che era la fuoriserie del boss è a tutti gli effetti un’auto dei “ghisa”.

Il comandante Antonio Barbato ha raccontato che l’auto del cavallino rampante è stata scelta per diventare un simbolo di legalità, e verrà utilizzata in un progetto di educazione per i ragazzi.Quest’auto sarà utilizzata per far capire che il crimine non paga, che lo Stato si riprende i beni delle attività criminali”.

Ogni anno sono circa 55 mila i giovani che partecipano a simili iniziative. E con un simile bolide non è da escludere che in futuro possano anche aumentare. Tenendo conto dello spirito dell’iniziativa, la casa costruttrice di Maranello ha voluto regalare la revisione. In questo modo il Comune di Milano ha potuto ulteriormente contenere le spese di gestione.

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