Ue, al via il progetto Ramcip per i robot maggiordomi

Scopo del progetto è aiutare i soggetti affetti da deterioramento cognitivo lieve. Il progetto "Ramcip" sarà sviluppato anche attraverso la collaborazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

Ue, al via il progetto Ramcip per i robot maggiordomi

Arriva il progetto “Ramcip” finanziato dalla Commissione Europea con 4 milioni di euro: il progetto vede coinvolto nella ricerca anche l’Italia con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Scopo del progetto è sviluppare un nuovo tipo di robot “maggiordomi” capaci non solo di gestire la casa ma anche di dare una mano agli anziani che soffrono di “deterioramento cognitivo lieve”: i robot in questo caso sarebbero molto utili per aiutare gli anziani ad avere atteggiamenti positivi per vivere meglio.

Questi particolari robot di servizio sono l’ultima invenzione per aiutare gli anziani a svolgere al meglio le attività quotidiane e sarebbero utili a soccorrerli in molte faccende, dalla preparazione del cibo fino all’esercizio psico-fisico. I robot sono dotati di elevate funzioni cognitive, che hanno come base un monitoraggio avanzato della persona e dell’ambiente casalingo, e sarà anche capace di prendere decisioni autonome su quando e in che modo assistere l’anziano, avendo cura di assecondarlo nelle sue esigenze.

Una nota della Scuola Sant’Anna chiarisce altri dettagli sul robot e spiega: “Ramcip prevede, in particolare, che la capacità fisica sia parte integrante dei comportamenti quotidiani dei nuovi sistemi robotici e una delle sfide consiste nel fornire la possibilità di spingere l’utente a compiere questo esercizio, benefico per il mantenimento delle proprie capacità psichiche e fisiche, in maniera velata, evitando che la persona si senta in obbligo”.

Per garantire una perfetta comunicazione tra robot e paziente saranno utilizzate interfacce utili a consentire un perfetto scambio “empatico” con una adeguata visualizzazione dei comandi fatta in base alle tecniche di realtà aumentata. La scuola Sant’Anna ha concluso i suoi chiarimenti sul robot dicendo che per la prima volta è stata applicata nel campo della robotica che è destinata all’ambiente domestico una possibilità di manipolazione avanzata, efficace e in totale sicurezza. Questa capacità di manipolazione consente di avere una presa migliore e quindi di prendere meglio gli oggetti di comune utilizzo. L’altra grande novità è quello dell’interazione fisica su cui può contare l’anziano, che spesso ha bisogno di essere aiutato nei movimenti. Il robot Ramcip è pronto dunque per entrare nella fase di sviluppo grazie ai finanziamenti dell’UE, e si spera presto che gli anziani ne possano usufruire per avere un valido aiuto.

Continua a leggere su Fidelity News