Uccide l’ex ragazza incinta: ventenne arrestato

Giovane moldava annuncia l'attesa di un figlio all'ex fidanzato e questo la uccide colpendola con una pietra e poi strangolandola. Ha confessato e condotto gli agenti sul posto.

Uccide l’ex ragazza incinta: ventenne arrestato

Durante la notte di mercoledì scorso è stata trovata una giovane incinta di sei mesi morta in un fossato e ricoperta di foglie e rami in località Manzana nel Coneglianese. La giovane, di origini moldave, aveva 21 anni e risiedeva nel Coneglianese da diversi anni.

Il corpo è stato ritrovato dagli agenti di polizia dopo che il giovane accusato di omicidio aveva indicato il posto dove aveva lasciato la ragazza senza vita.
La ragazza era evidentemente morta da qualche giorno. Le prime ricostruzioni degli investigatori ipotizzano che sia stata colpita con una pietra o un altro corpo contundente, probabilmente al termine di una lite, ed infine pare sia stata strangolata.

Come la giovane, anche il ragazzo diciannovenne è di origini moldave e risiede nella zona. Il giovane era stato fermato nella mattinata e pare proprio in seguito alla denuncia della scomparsa della giovane.

Il giovane moldavo, dopo ore di interrogatorio, ha confessato: “L’ho uccisa, ho lasciato il corpo in campagna“. Quindi ha condotto gli agenti a Manzana; qui, coperto di foglie e rami, giaceva il corpo senza vita dell’ex fidanzata.

Da quanto si è appreso, i due giovani si erano lasciati da tempo, il ragazzo aveva già un’altra fidanzata. La vittima, incinta. aveva cercato più volte il giovane per annunciargli che attendeva un bambino da alcuni mesi e che era suo figlio. I due giovani si sono incontrati per chiarirsi domenica sera, 19 marzo. Il faccia a faccia è finito in una violenta aggressione che si è conclusa con un colpo alla testa e poi, pare, con lo strangolamento.

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