Un poliziotto chiamato per un’emergenza decide di scattarsi prima un selfie. La mania di farsi i selfie ha contagiato anche un poliziotto di Istanbul, che ha però deciso di dedicarsi a questa passione decisamente nel momento sbagliato.
Era, infatti, stato chiamato insieme ai suoi colleghi per un’emergenza. Un uomo minacciava di buttarsi giù da un ponte ed era necessario l’intervento degli agenti di polizia. Giunti sul posto i suoi colleghi hanno subito iniziato a cercare di convincere l’uomo a non buttarsi giù e a rimettersi in sicurezza, ma lui incantato dal bellissimo panorama ha deciso prima di farsi un selfie.
Una decisione che sta scatenando su di lui tantissime polemiche in Turchia e nel mondo intero. Le immagini che ritraggono il poliziotto intento a farsi un selfie durante un’operazione tanto delicata stanno facendo il giro del mondo e sono finite sui quotidiani locali principali. Tantissimi i cittadini e le autorità che si stanno scagliando in queste ore contro il poliziotto e che lo accusano di insensibilità e di negligenza.
Accanto a lui, infatti, un uomo, un 35 enne stava cercando per la terza volta di togliersi la vita per problemi economici e familiari. Alla fine i suoi propositi si sono concretizzati: l’uomo si è gettato dal ponte al quale è rimasto aggrappato per tre ore ed è finito in mare. Prontamente recuperato dalle forze dell’ordine, è però deceduto ancora prima di riuscire ad arrivare in ospedale.
Che il suo intervento potesse fare la differenza o no sono in tanti a ritenere che un atteggiamento del genere in una situazione tanto delicata sia assolutamente inconcepibile e da condannare. Nelle prossime ore potrebbero arrivare aggiornamenti circa le conseguenze per questo poliziotto. Un selfie, infatti, potrebbe davvero costargli caro e compromettere la sua carriera.
La polemica, intanto, continua anche sui social network, dove sono in tantissimi a commentare l’accaduto.