Turchia: lascia a casa da sola la figlia di due mesi per nove giorni. Condannata all’ergastolo

Una donna lascia la figlia di due mesi sola in casa per 9 giorni, lasciandola morire di fame e di sete. E' stata condannata all'ergastolo dai giudici che non hanno creduto alle motivazioni della donna, che ha continuato a dichiarare il suo amore per la piccola

Turchia: lascia a casa da sola la figlia di due mesi per nove giorni. Condannata all’ergastolo

Una donna turca ha lasciato la figlia di soli due mesi sola in casa per nove giorni, che durante la sua assenza ovviamente è morta. È stata condannata all’ergastolo.

La donna, S.M.D., un’insegnante di scuola elementare di 34 anni, ha deciso di lasciare sola in casa per 9 giorni la piccola di appena due mesi condannandola in questo modo a morte certa. Motivo della sua assenza una visita alla propria famiglia nel sud del paese.

Al ritorno dal suo viaggio la donna aveva trovato il corpo senza vita della figlia, Berk, e l’aveva portata in ospedale. I medici, ovviamente, non hanno potuto che constatare la morte della piccola, che secondo il loro parere era avvenuta almeno tre giorni prima. La piccola è morta di fame e di sete. Nessuno, infatti, era lì con lei a prendersene cura.

In queste ore è arrivata la notizia che i giudici che si occupano del caso hanno condannato la donna all’ergastolo. La madre della piccola durante il processo ha continuato ad asserire di amare tantissimo la propria bambina, ma non è riuscita a fornire una spiegazione credibile di quanto  accaduto e del perché abbia deciso di abbandonare a se stessa per un periodo tanto prolungato la figlia di appena due mesi.

L’avvocato della donna ha ipotizzato che qualcun altro avrebbe dovuto occuparsi della piccola durante la sua assenza, ma la sua tesi non ha convinto i giudici che hanno deciso di condannare la donna all’ergastolo. Adesso la donna si trova in carcere dove sta iniziando a scontare la sua pena per aver tolto la vita, con la sua incuranza, alla figlia di appena due mesi, che ha lasciato morire di fame e di sete e nella più completa solitudine.

Una storia che davvero dell’incredibile, quasi ai confini del reale, e che non può che lasciare senza parole.

Continua a leggere su Fidelity News