Prima due denunce nei confronti dell’uomo che la perseguitava e poi, ieri, il suo corpo è stato trovato senza vita nel parcheggio dell’ospedale. Ester Pasqualoni, 53 anni, medico oncologo a Sant’Omero, è stata uccisa poco dopo le ore 16, fuori l’ospedale dove lavorava. Il killer ha atteso che la donna terminasse il turno di lavoro, e si è scagliato contro di lei, uccidendola con due coltellate alla gola ed una al torace.
La notizia ha lasciato tutti quanti senza parole, soprattutto quando hanno iniziato ad emergere le denuncie che la donna aveva già fatto verso l’uomo che la stalkerava. Molte le testimonianze anche delle amiche e colleghe di Ester, che raccontano la loro storia, e di come abbiano cercato di rimanere al fianco della donna, provando ad aiutarla contro l’uomo che la perseguitava, e che sembrerebbe essere l’assassino.
Si tratta di Enrico Di Luca, pensionato di 69 anni, l’uomo indagato per la morte di Ester, colui che la seguiva e che sembrerebbe aver fatto questo gesto estremo non avendo avuto le risposte che voleva da parte dell’oncologa.
Arriva oggi la notizia che il presunto killer è stato trovato impiccato a Martinsicuro. La svolta a metà mattinata, dopo che i carabinieri avevano individuato la sua Peugeot bianca e la sua abitazione, a Martinsicuro. I suoi conoscenti lo indicano come un uomo schivo e apparentemente tranquillo, tanto che molti rimangono a bocca aperta quando apprendono che i carabinieri stavano cercando proprio lui. Da sottolineare che nessuno lo ha visto uccidere la dottoressa e che, quindi, al momento, non ci siano prove dirette nel coinvolgimento del delitto.
De Luca si è strangolato con delle fascette da elettricista non nel suo appartamento, già controllato dai carabinieri, ma in una seconda abitazione di cui aveva la disponibilità. Il corpo è stato trovato sotto il letto. Secondo un primo esame, la morte sarebbe arrivata per soffocamento.