Treviso: bancomat impazzito eroga più soldi di quanti richiesti

Alla stazione di Treviso ci sono stati molti clienti che hanno usufruito di un servizio speciale offerto dallo sportello automatico, il quale "regalava" cifre ben al di sopra di quelle richieste

Treviso: bancomat impazzito eroga più soldi di quanti richiesti

Quando i clienti dello sportello del bancomat della Cassa di Risparmio del Veneto nella stazione di Treviso si sono visti erogare somme del doppio o del triplo di quanto richiesto, hanno sicuramente pensato di aver commesso un errore di digitazione. Quando però, una volta controllata la ricevuta, si sono accorti che figurava la cifra richiesta e non quella effettivamente erogata, più di uno ha approfittato della “generosità” dello sportello automatico per fare qualche prelievo in più.

Sin dalla mattina del 9 gennaio fino al giorno seguente, infatti, più di un cliente ha effettuato dei prelievi gonfiati di oltre il 150%. È stata una pensionata trevigiana di 76 anni, assieme ad una coppia di Santa Cristina di Quinto, a sporgere denuncia presso la polizia ferroviaria per segnalare il guasto del bancomat.

La signora ha spiegato di aver richiesto la cifra di 150 euro, trovandosene però in mano 400, nonostante lo scontrino attestasse un prelievo di 150 euro. La stessa scena si è ripetuta anche per i due coniugi, che richiedendo 200 euro se ne sono visti erogare 500. “Mia madre mi ha insegnato l’onestà e non posso tenere soldi che non mi appartengono” – spiega l’anziana signora – “Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti”.

Poco dopo la segnalazione, la polizia ferroviaria ha fatto sgomberare i numerosi clienti (oltre una trentina) che erano prontamente accorsi per usufruire del bancomat generoso, fino all’arrivo di un addetto della security della banca, che ha messo fuori uso lo sportello .

Si calcola che diverse decine di clienti abbiano usufruito di questo errore tecnico, ottenendo cifre anche molto elevate, nonostante con la riapertura degli uffici alla ripresa della settimana lavorativa, sarà possibile da parte della banca rintracciare facilmente le generalità di coloro i quali hanno ritirato dei soldi in più e richiederne la restituzione o scalarli direttamente dal conto corrente degli interessati.

Continua a leggere su Fidelity News